Dall’Italia: Procedura di trasferimento per incompatibilità al pubblico ministero De Pasquale |
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Mercoledì 08 Settembre 2021 18:03 |
Una procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità è stata aperta dalla prima commissione del CSM Consiglio Superiore della Magistratura nei confronti di Fabio De Pasquale, attuale Procuratore Aggiunto di Milano. L’iniziativa dopo le audizioni dei magistrati milanesi disposte dalla Commissione sul caso Eni. Una situaziome complessa, costituita da un lato dai verbali dell’avvocato Piero Amara, dall’altro dalle accuse di non aver depositato prove favorevoli agli imputati del processo sulle
tangenti in Nigeria. Su queste vicende la Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta con più filoni paralleli. In uno sono stati indagati per rivelazione del segreto d’ufficio Paolo Storari e l’ex consigliere del CSM Piecamillo Davigo. Nell’aprile del 2020 il Pubblico Ministero di Milano consegnò all’ex magistrato di Mani pulite e all’epoca consigliere del CSM i verbali di Amara, già condannato per corruzione in atti giudiziari e coinvolto in diverse inchieste, che ha sostenuto l’esistenza di una loggia segreta di cui farebbero parte personaggi delle istituzioni, magistrati e forze dell’ordine nonché due consiglieri del CSM. Amara, sentito più volte dal dicembre 2019, ha fatto una lista di almeno 74 nomi eccellenti presunti componenti della Loggia massonica denominata "Ungheria". Proprio a seguito delle dichiarazioni rese da Storari a Brescia sono stati iscritti nel registro degli indagati il Procuratore Francesco Greco per omissione di atti di ufficio e De Pasquale e il Pubblico Ministero Sergio Spadaro per rifiuto di atti d’ufficio.
da giustiziagiusta |