Dall’Italia: Verminaio giudiziario |
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Sabato 11 Settembre 2021 18:10 |
Desta impressione la recentissima intervista del direttore del quotidiano "Il Riformista", il "comunista" come si definisce lui Piero Sansonetti, che ha letteralmente dichiarato contro i magistrati: "Silvio Berlusconi sbranato da pm belve. Cosa deve fare ora il Pd". Incredibile. Eppure Sansonetti non è l'ultimo arrivato e in quello che dice c'è l'amara verità di una "verminaio giudiziario" (come ormai da tempo larga parte della stampa nazionale
definisce lo scandalo della magistrratura deviata e travolta dallo "scandalo Palamara". Il PD deve candidare Silvio Berlusconi al Quirinale. Ne è convinto Piero Sansonetti, direttore de Il riformista, che in una intervista a Il Giornale, spiega le ragioni: per "vigliaccheria", "davanti al potere di vita e di morte dei pm molti parlamentari tremano di paura. Però i tempi sono maturi perché il Partito Democratico si liberi da queste catene ed esca dalla sacca che in cui si è cacciato, prigioniero dei 5 Stelle, del partito dei pm e della persecuzione a Berlusconi". Clamoroso. Il direttore attacca la magistratura: "Lì in mezzo, soprattutto tra i pubblici ministeri, ci sono delle belve. Gente che dà la caccia a Berlusconi con un unico obiettivo". Per due motivi: "Un movente è strettamente politico, è la necessità di tenere sottobotta costantemente il capo della componente liberale dello schieramento politico italiano per impedire che venga scalfito il potere incontrollato che dagli anni Settata la magistratura ha assunto in contrasto con lo stato di diritto e con la Costituzione". Il secondo movente è "personale: il rancore, l'odio che una parte dei nostri magistrati prova per Silvio Berlusconi".
da giustiziagiusta |