Catania (CT): Arrestata assessore Barbara Mirabella candidata di Fratelli d’Italia per corruzione |
|
|
|
Giovedì 22 Settembre 2022 18:33 |
Una mazzetta da 10mila euro per il 123esimo congresso nazionale della Società italiana di Chirurgia, organizzato a Catania all’interno del polo fieristico Le Ciminiere. È questa l’accusa contestata dalla Procura di Catania all’imprenditrice Barbara Mirabella, appena dimessasi per concorrere alle elezioni regionali in Sicilia con Fratelli d’Italia, già assessore al Comune di Catania con delega ai Grandi eventi nella giunta dell’ormai ex sindaco sospeso Salvo Pogliese, anche lui candidato, ma al Senato, con il partito di Giorgia Meloni. Nell’inchiesta è coinvolto anche l’ex rettore dell’università Francesco Basile che della società italiana di Chirurgia è presidente, oltre a essere il primario dell’unità di Clinica chirurgica dell’ospedale
etneo San Marco. Proprio attraverso Basile gli investigatori della Squadra mobile sono arrivati al nome di Mirabella. Per l’ex rettore, la cui moglie è candidata con Fratelli d’Italia alle regionali nel collegio di Siracusa, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto la sospensione per 12 mesi da direttore dell’unità di Clinica chirurgica dell’ospedale. Per lui l’inchiesta odierna si aggiunge a quella che lo ha coinvolto quando era il Magnifico Rettore dell’università di Catania. Il 10 maggio scorso si è infatti aperto il processo sui presunti concorsi truccati all’interno dell’ateneo. Un “sistema squallido”, secondo i magistrati, che avrebbe determinato a tavolino le nomine di professori e ricercatori.
da giustiziagiusta |