Dall’Europa: Per le mazzette dal Qatar sospesa la Vice-Presidente socialista Eva Kaili |
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Domenica 11 Dicembre 2022 17:13 |
"Alla luce delle indagini giudiziarie in corso da parte delle autorità belghe, la Presidente Metsola ha deciso di sospendere con effetto immediato tutti i poteri, compiti e le deleghe di Eva Kaili nella sua qualità di vicepresidente del Parlamento europeo". Lo ha dichiarato oggi il portavoce della presidente dell'Eurocamera. Secondo organi di stampa, "sacchi di banconote" erano stati trovati nel corso delle perquisizioni
della polizia giudiziaria presso l'abitazione della Kaili, che è stata arrestata nonostante l'immunità parlamentare a causa della flagranza di reato. Lo scorso 9 dicembre la Procura di Bruxelles aveva aperto un'inchiesta per sospetta corruzione nell'Eurocamera per presunte mazzette al fine di influenzare le decisioni sul Qatar. Erano stati fermati quattro italiani, tra loro l'ex europarlamentare italiano del gruppo dei Socialisti e democratici Antonio Panzeri che avrebbe usato "metodi ingegnosi e spesso scorretti per raggiungere i suoi scopi", come si legge in un atto notificato alla moglie Maria Colleoni, fermata insieme alla figlia nella loro casa di Calusco D'Adda, in provincia di Bergamo. Le due donne sono state raggiunta da un mandato di arresto europeo con l'accusa di concorso in associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio. Spunta anche una lussuosa vacanza per la famiglia Panzeri costata "100 mila euro". La Corte d'Appello di Brescia ha convalidato l'arresto e concesso i domiciliari alle due congiunte e l'udienza è stata aggiornata al prossimo 19 dicembre. Antonio Panzeri è stato segretario generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano dal 1995 al 2003, responsabile delle politiche per l'Europa della CGIL e membro della direzione nazionale dei Democratici di Sinistra. Nel 2004, alla sua prima legislatura al Parlamento Europeo, è stato eletto per la lista Uniti nell'Ulivo. Riconfermato nel 2009 è stato presidente della Delegazione per le Relazioni con i paesi del Maghreb arabo. Nel 2014 si è ricandidato alle Elezioni Europee con il PD ricoprendo numerosi incarichi internazionali: presidente della Sottocommissione per i diritti umani (DROI); membro della Conferenza dei presidenti di commissione (CPCO); membro della Commissione per gli affari esteri (AFET); membro della Delegazione per le relazioni con i paesi del Maghreb e l'Unione del Maghreb arabo (DMAG); membro sostituto della Commissione per i bilanci (BUDG); membro sostituto della Delegazione all'Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo (DMED). Nell'aprile 2017 ha lasciato il PD per unirsi ad Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista, poi nell'assemblea nazionale a Roma del 3 dicembre 2017, Panzeri aderisce alla lista elettorale "Liberi e Uguali" che unisce Articolo 1, Sinistra Italiana e Possibile. Ma il 9 dicembre 2022 viene arrestato a Bruxelles dalle autorità inquirenti belghe su casi di corruzione volti a favorire gli interessi qatarioti. La commissione di garanzia del partito Articolo Uno della Lombardia ha intanto sospeso Antonio Panzeri dagli iscritti. Ma lo scandalo si allarga, e anche l'abitazione a Bruxelles dell'eurodeputato socialista Marc Tarabella è stata perquisita ieri nell'ambito dell'inchiesta sulle sospette tangenti dal Qatar. Il materiale informatico dell'eurodeputato socialista belga è stato sequestrato dagli investigatori. |