Dall’Italia: La moglie del deputato PD Soumahoro indagata per le Ong migranti Karibu e Aid |
|
|
|
Giovedì 15 Dicembre 2022 17:03 |
Fanno clamore gli sviluppi dell'inchiesta sulle Ong legate a familiari del deputato PD Aboubakar Soumahoro. La Procura di Latina ha applicato nei confronti del consiglio di amministrazione della cooperativa Karibu la misura cautelare interdittiva del divieto di contrattare, per un anno, con la pubblica amministrazione e di esercitare per lo stesso periodo imprese e uffici direttivi di persone giuridiche. E' stato anche applicato il sequestro preventivo "del profitto del reato" per oltre 639mila euro nei confronti di un indagato e di oltre 13 mila nei confronti di altri due indagati. Il riferimento è a reati tributari: fatture "per operazioni inesistenti" tra il 2015 e il 2019. Tra
gli indagati Liliane Murekatete, la moglie del deputato PD e la madre Marie Terese Mukamitsindo, suocera del deputato. Tra gli altri indagati ci sono anche Richard Mutangana, Ghislaine Ada Ndongo e Christine Kabukoma, che dal 2014 a oggi si sono succeduti come legali rappresentanti dell'associazione di promozione sociale 'Jambo Africa' di Sezze. "Sono profondamente amareggiato, dispiaciuto e preoccupato per l'indagine che vede coinvolta direttamente la mia compagna Liliene Murakatete che confido dimostrerà la sua innocenza", ha affermato attraverso il suo avvocato Maddalena Del Re, il deputato PD Soumahoro. "Ribadendo la mia totale estraneità ai fatti contestati sull'indagine della Coop Karibù e del Consorzio Aid, di cui, come più volte affermato, non ero a conoscenza, nel prosieguo delle indagini, sempre più alla luce del sole, continuerò a impegnarmi nella mia attività politico-parlamentare sui temi che hanno da sempre caratterizzato il mio impegno". Nel 2015 Karibu "ha inserito in contabilità costi non documentati (come alberghi, spese viaggio, manutenzione beni, pulizia) e costi relativi a fatture inesistenti emesse da Jambo per un totale di oltre 500 mila euro. Nel 2016 costi come "spese viaggio e trasferte, mautenzione beni, vitto e alloggio" e fatture "per operazioni inesistenti emesse dalla Jambo" per un totale di oltre 1,671 milioni di euro. |