Dall’Italia: Verminaio giudiziario |
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Domenica 07 Maggio 2023 18:31 |
Alla Procura della Repubblica di Bari c'è un problema non da poco: Michele Ruggiero e Alessandro Donato Pesce, Sostituti Procuratori della Repubblica sono ancora in servizio nonostante una condanna definitiva in Cassazione per violenza privata rispettivamente a sei mesi e a quattro mesi di reclusione. Dal 30 gennaio scorso, giorno della sentenza, al CSM Consiglio Superiore della Magistratura nessuno ha mosso un dito per aprire un procedimento disciplinare, tanto che i due magistrati continuano a esercitare le loro funzioni come se
nulla fosse accaduto, nonostante che l'altro ieri, nel sopralluogo del nuovo Vicepresidente del CSM Pinelli che ha fatto tappa proprio in Corte d'Appello a Bari. Le condotte illecite di Ruggiero e Pesce risalgono a quando entrambi lavoravano alla procura di Trani, altra città in cui, l'altro ieri, si è recato Pinelli, e che si poteva considerare la più chiacchierata. Lì è stato capo della procura Carlo Maria Capristo, rinviato a giudizio pochi mesi fa per corruzione in atti giudiziari. Lì l'ex presidente del Tribunale Filippo Bortone è stato indagato per falso e truffa ai danni dello Stato. Lì gli ex Pubblici Ministeri Antonio Savasta e Luigi Scimè insieme all'ex Giudice per le Indagini Preliminari Michele Nardi sono imputati perchè accusati di aver pilotato sentenze e azioni giudiziarie. Lì sono state svolte inchieste clamorose, alcune delle quali hanno portato all'arresto di persone innocenti, come Luigi Riserbato, ex sindaco di Trani, inquisito e poi, dopo otto anni di inferno, assolto per non aver commesso il fatto. |