Dall’Europa: Qatargate, perquisita l’abitazione dell’eurodeputata socialista belga Maria Arena |
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Giovedì 20 Luglio 2023 18:17 |
Nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto scandalo Qatargate, che ha coinvolto nei mesi scorsi numerosi esponenti socialisti europei, a iniziare dalla presidente dell'assemblea, l'eurodeputata socialista greca Eva Kaili, anche l’abitazione della eurodeputata belga Maria Arena è stata perquisita . “Sono stata chiamata oggi ad essere presente a casa mia in seguito alla visita del giudice istruttore”, ha annunciato la stessa eurodeputata socialista belga Arena tramite il suo legale, Michèle Hirsch. Dallo scoppio del
presunto scandalo di corruzione in seno al Parlamento europeo, il 9 dicembre scorso, il nome di Arena è stato più volte accostato all’inchiesta e all’ex eurodeputato socialista italiano ed ex PSIUP-PD pentito Pier Antonio Panzeri. A gennaio la Arena si era dimessa dal suo ruolo di presidente della commissione parlamentare per i diritti umani, segnalando l’intenzione di voler proteggere la sua immagine e il lavoro svolto dagli attacchi mediatici. Il mese scorso era emerso un legame commerciale tra il figlio della Arena e il figlio dell’ex giudice istruttore Michel Claise, dal 2018 co-azionisti di una società di cannabis legale, che aveva portato lo stesso Claise a lasciare clamorosamente la guida del caso. La perquisizione effettuata oggi a Bruxelles nell’abitazione dell’eurodeputata socialista belga Maria Arena è avvenuta alla presenza della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, che in precedenza era stata avvertita dalle autorità come previsto dalle norme nazionali. Dopo aver sequestrato documenti e materiale informatico appartenenti alla politica socialista, gli inquirenti procederanno ora con le analisi. Secondo quanto riferito dal portavoce, la Arena sarà ascoltata dalla giudice istruttrice Aurélie Dejaiffe nelle prossime settimane. |