Ostra Vetere: Montenovo non merita simili accoppiamenti |
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Mercoledì 24 Luglio 2013 22:18 |
Difficile dire se sia stato più intenso lo scossone del sisma che in questi giorni travaglia la provincia di Ancona e colpisce la costa del Conero, rispetto alla scossone del titolo cubitale del giornale di oggi che travaglia Montenovo e colpisce al cuore ed offende il paese. Un accoppiamento doloroso di due fatti ugualmente dolorosi e tremendi, che si accoppia ad altri due fatti altrettanto “truculenti”. Lo stesso giornale infatti, con la locandina di oggi affissa in tutte le bacheche dei giornalai in bella vista, accoppia altri due fatti che non fanno certo onore ad alcuno. Il primo è un accoppiamento bello e buono, tanto bollente quanto sconsiderato e inopportuno, da cui è poi scattata una denuncia
nei confronti degli sconsiderati responsabili: “Coppia bollente fa sesso in auto. Denunce”, è scritto nella locandina. E la seconda notizia, un altro “accoppiamento” seppure di genere diverso, viene così sintetizzato nella stessa locandina: “Ostra Vetere. Lite in Comune”, con cui si denuncia quello che è spiegato poi in un lungo articolo che compare nelle pagine interne del giornale e intitolato: “Blitz dei carabinieri in Comune”, che descrive la bollente lite scoppiata in Comune a Ostra Vetere tra il sindaco Luca Memè e l’ex amministratrice del fotovoltaico Carla Coppa che ha provocato l'intervento delle forze dell'ordine, carabinieri e vigile urbano. Dobbiamo proprio dirlo: si tratta di due notizie accoppiate che nulla hanno a che vedere con lo spirito vero e il sano modo di sentire della nostra popolazione, che non merita simili paragoni e simili accoppiamenti. Deve essere successo qualcosa di eccezionale in Comune, mai accaduto prima a memoria d'uomo, per balzare con tanto rilievo all’”onore” della cronaca giornalistica, subito rimbalzata nell'opinione pubblica sconcertata. Abbiamo detto “onore”, ma in realtà si tratta del suo esatto rovescio. Non doveva accadere una cosa simile. Non doveva accadere nè per rispetto al luogo, il Comune, nè per rispetto alle istituzioni coinvolte con il sindaco e con l'ex amministratrice di una società controllata dal Comune, nè per le persone stesse protagoniste della sconcertante vicenda, tantomeno doveva accadere per rispetto dell'intero paese e della sua popolazione. Quello che ci sentiamo di dire subito (valuteremo in seguito la portata dei fatti gravi accaduti in Comune, quando avremo elementi più precisi e che l’amministrazione comunale dovrà necessariamente fornire per spiegare fino in fondo la gravità dei fatti), è che “Montenovo non merita simili accoppiamenti”.
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