Gravissimo. Una pattuglia di carabinieri e il vigile urbano sono dovuti intervenite a Ostra Vetere per una lite in Comune tra il sindaco Luca Memè e la precedente amministratrice del fotovoltaico comunale Carla Coppa, come ampiamente riportato dai giornali di questi giorni. E’ nel codice genetico di ogni singolo cittadino di Ostra Vetere i caratteri di onestà intellettuale, accoglienza, predisposizione al lavoro, che hanno fatto apparire sulla scena politica locale uomini di grande levatura morale e politica, impegnati per quasi settant’anni nella vita democratica di Ostra Vetere. Il paese ha avuto il privilegio di essere amministrato da persone obiettive e le maggioranze trovavano punti di intesa con le minoranze perché, secondo i dettami della Costituzione, queste devono esistere e vanno rispettate. Anche se nelle ultime passate amministrazioni qualche contrasto lo si era notato, tuttavia non era mai successo quello che è capitato adesso che, con l’amministrazione Memè, si arrivasse ad uno scontro così acuto che ha costretto a ricorrere alle forze dell’ordine. Infatti sono intervenuti i carabinieri ed il vigile urbano, chiamati dai due litiganti, da una parte il sindaco e dall’altra l’amministratrice del centro fotovoltaico Carla Coppa. Un contrasto così grave e clamoroso che Ostra Vetere di certo non meritava e che il sindaco, senza se e senza ma, aveva l’assoluto dovere di evitare. Un buon sindaco è come un buon padre di famiglia: deve trattare con equità tutti i suoi figli. Il buon sindaco, per essere davvero bravo, deve spogliarsi del profilo politico di parte per indossare quello istituzionale e fare il sindaco di tutti e per tutti. Non intendiamo schierarci sulla situazione del fotovoltaico, perché mancano ancora elementi certi e inoppugnabili per poterlo fare: lo faremo a ragione veduta, ma una cosa però è già certa ed è che il comunicato del sindaco è molto fumoso ed incompleto per convincerci su quanto asserito. Questa clamorosa quanto dura disputa, di fatto provoca una profonda spaccatura difficilmente sanabile in poco tempo ed imprime un marchio indelebile sul paese e su questa amministrazione che, come dimostrano i fatti, e non le parole, è composta di persone litigiose che tendono a ignorare le più elementari regole della democrazia. Questa è davvero una bruttissima pagina, la più brutta che un sindaco possa avere mai scritto per Ostra Vetere. Di questo passo ci troveremo davanti un paese spaccato, diviso su tutto e qualcuno poi dovrà assumersi le responsabilità. Memè, non attribuire colpe ad altri, ma esamina con cura, come se tu fossi un cittadino qualunque, il profilo di tutti i provvedimenti che hai preso in pochissimo tempo e datti una risposta da solo. Se vorrai farlo, ti ringraziamo. montenovonostro, associazione di cittadinanza attiva