Ostra Vetere: Non vado al massimo. No. No. No! |
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Lunedì 29 Luglio 2013 14:08 |
“montenovonostro” prova ad analizzare l’attività amministrativa della nuova amministrazione comunale dal suo insediamento lo scorso 27 maggio per sessanta giorni continuativi fino al 25 luglio. Sessanta giorni di tempo sono uno spazio sufficientemente lungo per fornire una valutazione complessiva sulla efficacia delle risposte ai problemi paesani, dopo i cinque mesi di stasi amministrativa provocata dalla sciagurata sospensione della gestione della cosa pubblica e il commissariamento dell’ente, a causa delle ingiustificabili e deplorevoli dimissioni di dodici consiglieri comunali di destra e di sinistra. Bisogna premettere che la “ordinaria amministrazione” del Comune era
stata assicurata dal Commissario Prefettizio dal 22 febbraio 2013 fino al 26 maggio 2013 con l’adozione di 31 delibere con i poteri della Giunta e 9 delibere con i poteri del Consiglio. Quaranta atti amministrativi in circa 120 giorni per far funzionare al minimo il Comune, né poteva fare di più, giacchè i poteri del Commissario sono strettamente limitati alla sola “ordinaria amministrazione”. Ci si dovrebbe attendere, quindi, che la nuova amministrazione, con una soprassalto di attivismo, avesse subito messo a regime la macchina amministrativa per imprimere la svolta necessaria ad assicurare al paese una guida stabile, sicura, attiva e tempestiva. In metà tempo di quello concesso al Commissario, avrebbe dovuto raddoppiare gli sforzi per recuperare il tempo perduto. Ma non è andata così. In questi sessanta giorni la nuova amministrazione ha pubblicato solo 5 delibere di Consiglio e 5 delibere della Giunta: 10 atti amministrativi in tutto. In proporzione, addirittura la metà di quelli adottati dal Commissario, perché per uguagliarlo ne avrebbe dovuto adottare il doppio: almeno 20. Ma se una amministrazione gira al minimo assoluto fin dall’inizio (e il buon giorno si vede dal mattino), che cosa deve dire il paese? “Non vado al massimo. No. No. No!”. |