“Mandare da Erode a Pilato” è il detto popolare riferito a chi è costretto a recarsi da un ufficio all'altro, o in più luoghi diversi, per poter conoscere la realtà che lo riguarda. Così è costretto a fare “montenovonostro” che ha ricevuto ieri la comunicazione secondo cui, per sapere la verità sulla chiusura della RSA di Ostra Vetere, bisogna rivolgersi ad altri: “Per quanto riguarda la copia degli atti, la prego di rivolgersi direttamente alla Direzione dell’Area Vasta 2, non essendo le copie degli atti in possesso dell’URP” ci scrive il competente ufficio senigalliese, forse dimenticando che già quasi tre mesi fa avevano chiesto notizie alla stessa Direzione. Non che questo ci scoraggi più di tanto: sappiamo bene quante resistenze riesce a frammettere chi non vuol farci arrivare a sapere la verità. Noi però ci arriveremo ugualmente. Intanto abbiamo subito scritto alla Direzione: “L'URP di Senigallia, cui ci eravamo rivolti, segnala di chiedere le informazioni, di cui all'allegata inevasa richiesta del 1° luglio 2013, direttamente a codesta Direzione. Si rinnova pertanto la predetta richiesta, chiedendo di poter ricevere copia dell'atto amministrativo di sospensione dell'attività della RSA di Ostra Vetere a suo tempo disposta, naturalmente previa corresponsione di eventuali diritti di copia e di segreteria che vorrete quantificarci, indicando anche le modalità di pagamento”. Riferiremo nei giorni prossimi all’assessore regionale alla sanità questo ridicolo rimpallo da Erode a Pilato, per sapere se anche lui è d’accordo su simili trattamenti dei diritti dei cittadini”.

da montenovonostro