Quando “montenovonostro” invoca la giustizia (perché è uno dei tre principi cardine della propria azione politica, che sono “libertà, autonomia, giustizia”) intende dire che anche le istituzioni, i partiti, la politica e i politici devono fare “giustizia” ed essere “giusti”. E si è giusti solo dicendo sempre la verità. Purtroppo da molto tempo ha preso campo la “pinocchite”, una malattia un tempo rara che colpiva solo qualche ben noto esemplare, ma che oggi è sempre più diffusa ed è diventata perniciosa, colpisce specialmente i tanti disinvolti praticoni che pensano di fare politica a chiacchiere, anche quelle più strampalate e incredibili, nella convinzione che il “popolo bue” beva sempre tutto. Non è così. E anche se certi politicanti continuano imperterriti a dire bugie, “la verità prima o poi viene sempre a galla”. Perché se i politicanti sono ormai inaffidabili perché si screditano da soli, le istituzioni almeno devono cercare di mantenere un comportamento un po’ più dignitoso. Per mesi e mesi, ad esempio, in paese abbiamo sentito fare insistente propaganda politica su un gigantesco “buco di bilancio”, un buco vertiginoso che avrebbe travolto tutto e tutti, con terrificanti conseguenze. Tutti in paese hanno sentito lanciare questo lugubre messaggio da “morte civile” e molti ci hanno anche creduto. Anche noi ci siamo fatti attenti alla cosa ma, ormai avvezzi alla “pinocchite” altrui, abbiamo solo preso atto di quanto dicevano i “pinoccchietti” di turno, riservandoci di verificare i conti non con le chiacchiere, ma con i numeri alla mano. E abbiamo pazientemente atteso il momento della verifica, quella vera, non quella fatta dai comunicati di parte diffusi da destra e da sinistra, che lasciano il tempo che trova. Cioè, abbiamo ben conservati tutti quei comunicati, per confrontare i numeri veri e scoprire se avevano ragione gli uni o avevano ragione gli altri. Adesso finalmente sarà possibile mettere a confronto le interpretazioni di parte, visto che due più due ha sempre fatto quattro, e visto che il Consiglio Comunale ha dovuto discutere sulla permanenza o meno degli equilibri generali di bilancio 2013. Lo ha fatto lo scorso 26 settembre, ma la relativa deliberazione è stata pubblicata solo la settimana scorsa. E’ la deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 del 26 settembre 2013, pubblicata all’albo pretorio il 15 ottobre 2013, e che ora pubblicheremo con tutti gli allegati in coda a questo comunicato. Tutti così potranno leggere le chiacchiere e i numeri. E trarne anche il conseguente giudizio. “montenovonostro” non esprime, almeno per ora, alcuna valutazione sulla vicenda, non perché non saprebbe farlo, ma per non condizionare la libera formazione della opinione pubblica dei nostri compaesani: noi non stiamo facendo campagna elettorale. Noi non diamo appoggio né a destra e né a sinistra. Noi vogliamo solo fare opera di “giustizia” contro le tante e troppe bugie dette e chiediamo a tutti i compaesani di aiutarci a individuare dove sta il “buco”, declassato in retromarcia a “buchino” da chi, essendo consigliere di minoranza, non ha fatto il suo dovere di controllore per anni e adesso si arrabatta in corner. Ci risponda, però: la delibera che anche lui ha votato dice testualmente “di dare atto che il bilancio di previsione dopo le operazioni della presente variazione per il corrente esercizio finanziario mantiene inalterato il proprio equilibrio economico-finanziario”. Noi siamo duri d’orecchi e non comprendiamo bene il politichese. Ma se è così, dove sta il “buco”?

da montenovonostro

Allegati:

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20130926_020_CC_All_0_Equilibri di bilancio 2013_ delibera copia uso amministrat		44 Kb
20130926_020_CC_All_1_relazione assessore.pdf		1315 Kb
20130926_020_CC_All_2_relazione ragioniere 1.pdf		1324 Kb
20130926_020_CC_All_3_relazione revisore.pdf		886 Kb
20130926_020_CC_All_4_variazione.pdf		3501 Kb