Ostra Vetere: Fino a questo punto ci hanno ridotto questi politicanti di destra e di sinistra |
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Mercoledì 13 Novembre 2013 20:57 |
“montenovonostro” non può reprimere il senso di sconcerto e di incredulità che attraversa tutta la società italiana dopo le notizie cervellotiche che in questi giorni propalano i partiti italiani. Basta leggere le cronache giornalistiche per rimanere allibiti di fronte all’impudenza e ai voltafaccia. Conoscevamo bene le peripezie spettacolari di nani, saltimbanchi e ballerine della politica, mercanti e parolieri dell’ultima ora, dilettanti allo sbaraglio dell’uno e dell’altro
versante, ma non avremmo mai sospettato che anche in formazioni politiche che si atteggiavano a rigorosi difensori del diritto pubblico si nascondessero mercanti opportunisti e sfrontati. La notizia più clamorosa, fra le tante altre, è la proposta avanzata in questi giorni per la sdemanializzazione delle spiagge e farle diventare patrimonio in vendita allo scopo di tappare i buchi di bilancio (altrimenti detto “legge di stabilità”). “montenovonostro” non è d’accordo: vendere a privati, italiani e stranieri, singoli e multinazionali, onesti e disonesti, il patrimonio ambientale dell’ormai ex Bel Paese pare un insulto politico, sociale, culturale, etico e logico. Siamo ormai vicini alla classica macchietta cinematografica con Totò che tenta la vendita del Colosseo. Ma questa, invece, è solo l’ultima spiaggia e non ci fa nemmeno ridere. Ora il presentatore della orrenda proposta, dopo la esplosiva e indignata reazione dell’opinione pubblica, ha capito e finalmente ha ritirato l’emendamento. Ma dove sono, ci domandiamo, tutti quelli che hanno giustamente organizzato dimostrazioni su dimostrazioni per conservare pubblica l’acqua e ora invece tacciono di fronte alle spiagge private? Dicevano di avere a cuore il bene pubblico, ma fanno solo politica di partito. Che è la peggiore. Proprio come la vicenda delle antenne telefoniche a casa nostra.
da montenovonostro |