Ostra Vetere: La Corte Costituzionale boccia il “porcellum” e i suoi arruffati inventori |
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Mercoledì 04 Dicembre 2013 20:03 |
La notizia che la Corte Costituzionale ha bocciato il cosiddetto “porcellum”, cioè la pessima legge elettorale che ha governato in questi ultimi anni la selezione della classe politica italiana, con i guasti nefasti che sono sotto gli occhi di tutti. E lo ha fatto relativamente a tutti e due i punti sottoposti al vaglio di costituzionalità: cioè il premio di maggioranza e la mancanza delle preferenze. La Consulta ha
dichiarato l'illegittimità costituzionale delle norme della legge n. 270/2005 che prevedono l'assegnazione di un premio di maggioranza - sia per la Camera dei Deputati che per il Senato della Repubblica - alla lista o alla coalizione di liste che abbiano ottenuto il maggior numero di voti e che non abbiano conseguito, almeno, alla Camera, 340 seggi e, al Senato, il 55% dei seggi assegnati a ciascuna Regione. La Corte ha altresì dichiarato l'illegittimità costituzionale delle norme che stabiliscono la presentazione di liste elettorali "bloccate", nella parte in cui non consentono all'elettore di esprimere una preferenza. Sappiamo così ora che la legge elettorale è illegittima: risultato clamoroso della sconsiderata azione legislativa di una classe politica incapace di assolvere al dovere cui sarebbe stata chiamata: fare buone leggi. E invece ha inventato l’improponibile e ci ha propinato leggi incostituzionali. E anziché correggere i propri errori provvedendovi autonomamente (questo è il compito primario del Parlamento) si lascia sbeffeggiare come incapace dal supremo organo di garanzia costituzionale. “montenovonostro” si dispiace di questa conclusione e si allarma anche: quale saranno le conseguenze di questa bocciatura? Già molti temono risvolto clamorosi, perfino la delegittimazione dello stesso Parlamento. Fino a questo punto hanno condotto il nostro misero Stato gli arruffoni politicanti di destra e di sinistra.
da montenovonostro |