“Un lettore e cittadino "attivo" (veramente però)” ci invia alcune sue considerazioni in dissenso rispetto a quanto comunicato da “montenovonostro” la scorsa settimana: “Gentile Montenovonostro, leggo costantemente tutti (o quasi) i comunicati che scrivete e pubblicate al sito www.ccpo.it. Non posso negare che alcuni sono molto interessanti (quelli sulla storia e le tradizioni dei nostri antenati ad esempio), altri lodevoli perchè testimoniano l'impegno profuso verso alcune questioni paesane molto sentite (i.e. RSA) altri, però, totalmente fuori luogo. Così fuori luogo da provocare la conseguente perdita di credibilità di chi scrive, tanto da screditare anche ciò che di buono è contenuto negli altri. In concreto, è un esempio di questo il comunicato: "Ostra Vetere: Il Comune sbaglia la TARES e “Montenovonostro” vuole sapere di chi è la colpa", in cui ci si lamenta, in sostanza, per l'esiguo lasso di tempo messo a disposizione dei cittadini per pagare la TARES. Potrebbe infatti essere perdonabile ad un comune cittadino, ma non ad una sedicente "associazione di cittadinanza attiva", non sapere il "perchè" di tale fatto e, quindi, di chi è la colpa. Se l'associazione fosse veramente "attiva" gli sarebbe stato sufficiente recarsi presso gli uffici comunali (come ho fatto io) per sapere che, da anni, la preparazione degli avvisi di pagamento di tasse e tariffe comunali, così come gli accertamenti di eventuali sanzioni, non sono più gestiti internamente dal Comune e dai suoi uffici, ma da una ditta esterna. Tale ditta, da contratto, fornisce al Comune i documenti da inviare (con tanto di indirizzi già stampati) ed ai dipendenti resta solo il compito di imbustare. In occasione della TARES tale ditta ha fornito al Comune la documentazione da spedire solo a ridosso della spedizione e del successivo recapito ai contribuenti. Non sto a dilungarmi ne ad esprimere giudizi sull'opportunità e la convenienza di tale scelta, così hanno voluto quasi 10 anni fa gli amministratori dell'epoca. Se volessimo, però, per forza trovare un colpevole del disguido l'unico colpevole potrebbe essere solo la ditta concessionaria del servizio e al massimo chi fece la scellerata scelta di gestire in tal modo tale servizio. Ma la questione è più ampia. E mi spiego. In primo luogo tali situazioni poco simpatiche (invio a ridosso della scadenza o ritardato, indirizzi errati, ecc.) sono stati una costante degli ultimi dieci anni: come mai Montenovonostro non se ne è mai accorto finora? Forse l'associazione non era ancora abbastanza "attiva"? O forse l'associazione non si curava così come ora di quello che succedeva in paese poichè nata quasi esclusivamente perchè "disturbata" dalla natura della nuova amministrazione? In secondo luogo, nel concludere il comunicato si dice: "Dopo nove mesi di “gestione” ... come è stato possibile ridurre il Comune già in questo stato? Aspettiamo pazientemente le risposte" attribuendo, in sintesi, la colpa del disguido ai nuovi amministratori. Cosa quanto mai falsa, alla luce dei fatti. Ma, come detto, per sapere il perchè di tutto questo e non attribuire colpe erroneamente sarebbe stato sufficiente recarsi in Comune (o ad esempio essere presenti alle assemblee di rendicontazione periodica dell'amministrazione ai cittadini). Ma forse anche in questo l'associazione non è abbastanza "attiva" come dice di essere. Avrebbe scoperto anche che la questione che avete sottolineato era stata già individuata da numerosi cittadini e dagli amministratori stessi (con circa 10 giorni di anticipo, forse tutte persone "attive", molto più di "montenovonostro" magari...). Avrebbe scoperto anche che, tuttavia, cercare una rivalsa nei confronti di codesta ditta, giunti verso le scadere naturale del contratto con essa, e stanti penali per la rescissione anticipata del contratto stesso non di poco conto, appare come insensato. Ma queste sono tutte questioni che vengono dopo...  Quindi, per concludere, in paese molti sanno di chi è la "colpa", altri magari no e leggendo il vostro comunicato saranno portati a pensare che questa benedetta "colpa" è degli amministratori, unici incolpevoli invece. Forse è il caso che l'associazione sia un po' più "attiva" di quanto non è nei fatti, specie nell'informarsi, se vuole fare informazione. O basterebbe non essere "attivi" solo nello screditare alla prima occasione chi non la pensa come voi.  Un lettore e cittadino "attivo" (veramente però)”. Come si vede, si tratta di un comunicato piuttosto lungo, che pubblichiamo integralmente senza alcuna modificazione. Ci ripromettiamo di commentarlo passo passo con un successivo nostro comunicato.

da montenovonostro