Ostra Vetere: Caro Memè, ma che razza di ragionamento è? |
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Sabato 22 Febbraio 2014 22:33 |
Caro Memè, facciamo un’altra “fetta” da quel lunghissimo comunicato che ti sei fatto inopportunamente scrivere il 17 gennaio scorso a proposito della responsabilità della chiusura della RSA. Lo facciamo citando ora la frase secondo cui, per te che lo hai firmato, “Non è possibile accettare che, in una delle sedute del Consiglio Comunale della precedente Amministrazione, il Sindaco allora in carica avesse detto di non essere a conoscenza della decisione intrapresa dall’ASUR sul futuro della
RSA, quando invece gli atti parlavano chiaro”. Naturalmente spetterà all’ex Sindaco Bello risponderti a tono, anche se l’ha già fatto firmando la nostra petizione per sapere la verità documentale. Ma noi rimaniamo ugualmente trasecolati di fronte a questa frase. Ma che razza di ragionamento è? Da otto mesi insistiamo per avere gli atti. Siamo andati insieme a Fabriano a chiederli. Siamo stati anche in Comune a proporti di firmare la petizione che ancora non hai voluto firmare, anche se sei ancora in tempo a farlo. In quella occasione ci hai ripetuto che anche secondo te gli atti “forse non ci sono”, e adesso fai scrivere “della decisione intrapresa dall’ASUR sul futuro della RSA, quando invece gli atti parlavano chiaro”? Lo ripetiamo: ma che razza di ragionamento è? Prima dai la colpa alla “precedente Amministrazione” ma poi ammetti che è la “decisione intrapresa dall’ASUR”. Delle due cose, l’una: o è stata la precedente Amministrazione o è stata l’ASUR a far chiudere la RSA. E noi vogliamo sapere chi delle due. Per questo vogliamo vedere gli atti. Per questo li chiediamo insistentemente. E mentre l’ASUR ce li nega e tu stesso ammetti che “forse non ci sono”, poi firmi un comunicato in cui ti hanno scritto che “invece gli atti parlavano chiaro”? Scusaci tanto, eh. Ma quali atti? Gli unici atti che possono parlare chiaro sono quelli che inutilmente stiamo chiedendo da otto mesi e che tu stesso affermi che “forse non ci sono”. Allora: ci sono o non ci sono? Facci capire: l’ex Sindaco Bello avrebbe detto in Consiglio di non esserne a conoscenza, a noi non ce li danno e tu stesso dici che “forse non ci sono”. Sono tre indizi che farebbero pensare che gli atti manchino. Abbiamo però detto a te e all’ASUR che questo non può essere: gli atti “devono esserci”, non può esistere un servizio pubblico senza atti formali, né quel servizio pubblico può essere interrotto senza atti formali. Questa è norma rigorosa del diritto amministrativo che non può essere elusa. Il che significa che gli atti ci sono, ma che non ce li vogliono dare. Perché? Noi li vogliamo, proprio perché sappiamo che “invece gli atti parlavano chiaro”, esattamente come ti hanno scritto nel comunicato del 17 gennaio che tu hai firmato. Ma se per te “gli atti parlavano chiaro”, al rovescio di quanto ci avevi detto che “forse non ci sono”, perché i tuoi compagni non ce li fanno avere? Mica può essere una cosa e contemporaneamente il suo contrario, “che razza di ragionamento è”, sennò?
da montenovonostro |