Ostra Vetere: Chiedono sempre nuove tasse e tagliano tutto ma strapagano i dirigenti pubblici |
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Martedì 18 Marzo 2014 17:27 |
Difficile dare torto al moto di ripulsa che scaturisce dal rincorrersi frenetico di notizie prima annunciate e poi smentite di sempre nuove tasse e nuove limitazioni, mentre permane inalterato il quadro di sbalorditiva disparità di remunerazione tra un normale lavoratore e un pubblico dirigente, ormai stabilmente anglofonizzato in “manager”, senza avvertire l’ironica omofonìa con il più dialettale “màgnager”, che rende bene l’idea di quanto risulti indigesta simile disparità di trattamento. E'
di questi giorni la notizia che un dirigente della Pubblica Amministrazione italiana guadagna in media 12 volte il reddito procapite medio, mentre in Germania si attesta a 5, il che indigna l’opinione pubblica. Circola infatti in paese la storiella di un noto dirigente che diceva di essere di sinistra, ma che si ritrovava in busta paga la non modica cifra di circa 300 mila euro l’anno, pur professando umana vicinanza ideologica con gli altri “miseri”, mentre con molto minore encomiabile baldanza si teneva ben stretto il suo corposo gruzzolo. “Suo” si fa per dire, perché in realtà sarebbe stato “nostro”, quantomeno sotto l’aspetto del corrispondente onere. Ma Marx non fa più scuola ormai nemmeno a sinistra, e se anche il predetto professava marxisticamente “da ognuno secondo le sue capacità, a ognuno secondo i suoi bisogni” era perché, in realtà, intendeva far capire di essere lui il “molto bisognoso”. Ecco perché guadagnava così tanto.
da montenovonostro |