“montenovonostro” è convinto e l’ha sempre detto: Montenovo è il paese più bello del mondo. Non ci sono altri paesi come Montenovo. Che è bello anche per le tante opere d’arte che possiede, cumulate per noi da generazioni e generazioni di montenovesi lungimiranti e che volevano bene al paese. Monumenti, chiese, architetture, quadri, statue, affreschi, musica, libri, folclore, tradizioni: tutto parla dell’amore che i montenovesi hanno messo per secoli a servizio dei compaesani. Non lo pensa solo “montenovonostro”, perché pian piano lo incominciano ad avvertire anche gli altri. Ed ecco allora che i curatori di una mostra che si aprirà a breve a Senigallia sono dovuti ricorrere al prestito di due opere d’arte montenovesi. Insieme ad altre maioliche quattrocentesche, verranno esposte in mostra anche due maioliche provenienti dall’antichissimo santuario del Santissimo Crocifisso di Montenovo e conservate presso il museo civico-parrocchiale. La mostra senigalliese, che si intitola “Lacrime di smalto” ospita alcune plastiche maiolicate dedicate al tema del compianto sul Cristo morto, tra cui quella di Montenovo, indispensabile a completare il ciclo rappresentativo esposto sotto l’evocativo titolo di “Lacrime di smalto”. Ma la formella montenovese ha una particolarità in più, rispetto a tutte le altre esposte: è l’unica che si accoppia ad una analoga formella della “Natività”. Non sono conosciuti altri esempi di simile abbinamento. Solo Montenovo ha posseduto per secoli questa coppia di capolavori nella chiesa del Santissimo Crocifisso. E ora vanno in mostra a Senigallia a testimoniare che Montenovo è, anche per questo, il paese più bello del mondo. Come dice “montenovonostro”, appunto.

da montenovonostro