Poiché “nessuno nasce imparato”, diceva un vecchio detto a significare che bisogna studiare le migliori soluzioni ai problemi anche guardando quello che fanno gli altri, per imparare, anche “montenovonostro” ritiene utile guardarsi in giro per vedere che cosa fanno gli altri e prendere esempio, quando è utile a risolvere i problemi locali. E non c’è dubbio che uno dei problemi locali più grossi sia la situazione dei servizi sanitari. Scelte sbagliate e tentennamenti incomprensibili hanno ridotto il paese quello che è. E’ successo anche ad altri, purtroppo. Anche nella zona dell’ascolano, per esempio. Adesso laggiù si avvicinano le elezioni e chi si candida a guidare il Comune avverte la gravità della situazione sanitaria a Ascoli Piceno. Così il candidato a Sindaco di Ascoli Piceno nelle elezioni del prossimo 25 maggio, Valeriano Camela dell’UDC, attuale consigliere regionale delle Marche, ha inviato una “Newsletter” (ma perché mai si usano parole straniere per indicare quello che comprensibilmente può dirsi in italiano come “comunicazione, informazione, comunicato”?) e l’ha inviata anche al nostro referente. La alleghiamo, perché ci sembra significativa. Dice il candidato a Sindaco Valeriano Camela: “Azienda Ospedaliera Marche Sud. Voglio che ogni cittadino piceno diventi più uguale, dal punto di vista dell'assistenza sanitaria, ai cittadini della restante parte della Regione Marche. LA CREAZIONE DELL'AZIENDA OSPEDALIERA MARCHE SUD PUÒ OFFRIRE TALE OPPORTUNITÀ ! L'Azienda Ospedaliera Marche Sud infatti, anche grazie alla sua collocazione geografica, risulta strategica per almeno due importanti obiettivi: - il riequilibrio dei servizi sanitari sul territorio regionale; - l'intercettazione dell'utenza del vicino Abruzzo e del Meridione in generale, con ricadute positive sulla mobilità attiva e passiva, migliorando quindi lo stato finanziario della Regione Marche. COME CANDIDATO SINDACO DI ASCOLI MI IMPEGNO A SOSTENERE CON FORZA LA CREAZIONE DELL'AZIENDA OSPEDALIERA MARCHE SUD”. Noi non siamo interessati alle elezioni comunali di Ascoli Piceno, ma “montenovonostro” concorda con il candidato a Sindaco Camela, che avverte: “Voglio che ogni cittadino piceno diventi più uguale, dal punto di vista dell'assistenza sanitaria, ai cittadini della restante parte della Regione Marche”. Noi non siamo piceni, semmai “sènoni”, ma concordiamo con Camela: tutti i cittadini (anzi, per noi che amiamo l’italiano, ma anche il dialetto e perciò preferiamo chiamarci “compaesani” anziché “cittadini”, perché Montenovo è paese e non città), tutti i compaesani sono uguali e hanno diritto agli stessi servizi sanitari. Camela vuole per Ascoli Piceno l’Azienda Ospedaliera “Marche Sud” e noi non dovremmo volere con altrettanta forza almeno la riapertura della RSA? Che montenovesi saremmo, sennò? Prendiamo esempio anche dagli altri, quando gli altri hanno ragione.

da montenovonostro