A lodarsi troppo talvolta si ottiene il contrario. Continua la telenovela dei compiaciuti comunicati stampa del nostro PD locale che loda molto il suo innegabile successo elettorale in termini percentuali. E’ vero: il partito della sinistra socialista non aveva mai raggiunto la maggioranza assoluta dei voti validi, toccando ora il 51,48% del consenso espresso. Un risultato di tutto rilievo, non c’è che dire e non è certo “montenovonostro” che mette in dubbio i numeri. Anzi, vuole proprio approfondirli, perché quel laudemio partigiano gli appare sospetto. Non la percentuale, ma la lode sperticata e le sue supposte motivazioni perché, come si sa, “chi si loda si broda”. Soprattutto per quella giubilante soddisfazione che il PD vorrebbe collegare a una supposta “buona amministrazione” ostraveterana. Ma come? Non avevano sempre detto che l’amministrazione non c’entra niente con la politica? Che è una amministrazione civica fuori dai giochi politici? Talmente tanto che in un anno intero lo stesso PD se ne è rimasto quatto quatto in disparte, tacendo sempre e su tutto? Beh, non proprio. Perché nell’immediatezza dell’esito delle elezioni anticipate dello scorso anno l'incauto PD di allora si lasciò scappare l’unico comunicato compiaciuto con il quale si autoattribuiva il merito del clamoroso successo del 77,93% dei voti. Con ciò smentendo che l’amministrazione fosse estranea al partito, anzi se ne attribuiva il merito, bollando irrimediabilmente l’attività amministrativa che l’aveva preceduta come autrice di “magagne compiute in 9 anni” precedenti e promettendo di andare a leggere bene i bilanci, sottintendendovi il tanto male abbondantemente pubblicizzato in campagna elettorale. “montenovonostro” non ha alcun motivo per difendere la destra, ma sta ancora aspettando sia l’esito di quelle letture del PD, che la precisa indicazione di quelle sbandierate “magagne”. Evidentemente ci vuole ancora tempo al PD per leggere e anche per capire. Intanto però il PD, lento lettore ma lesto auto-laudatore, esprime gonfia soddisfazione per il nuovo risultato elettorale di domenica scorsa. Sfugge al PD che un risultato elettorale per le “europee” è cosa ben diversa dal risultato elettorale per le “comunali”. Come si possa dedurre meriti comunali per il successo europeo è noto solo al PD. Tuttavia “montenovonostro” non vuole contraddire cosittanto cogitoso partito, ma fa una riflessione. Se davvero il risultato odierno del 51,48% è il grandissimo risultato dell’azione amministrativa comunale dell’ultimo anno, come mai stavolta il PD non ha ottenuto più del 77,93% di un anno fa? Quale successo sarebbe l’aver perso d'un colpo, in un solo anno, ben il 26,45% degli elettori? Mancano all’appello un terzo di voti percentuali. E questo sarebbe per il PD un grande “successo”? Né miglior risultato si ricava dai numeri assoluti dei voti, poiché un anno fa la lista, che il PD vanta come propria, aveva ricevuto 1.660 voti, mentre oggi il PD ha ottenuto solo 870 voti: appena la metà. E questo sarebbe per il PD un grande “successo”? Un’ultima considerazione, infine. Un anno fa i votanti erano stati 2.216 pari al 73,52% degli elettori. Oggi i votanti sono stati 1.768 pari al 60,94%. Non ci vuole molto a capire che tanti e troppi elettori non sono andati a votare, per un motivo che al PD evidentemente ancora sfugge ma che non ci vuole molto a capire, facendo precipitare la percentuale dei voti di un altro 12,58%: a votare sono andati appena quattro elettori su dieci, con un calo vertiginoso. E questo sarebbe per il PD un grande “successo”? Concludendo: il grande successo lodato dal PD pari al 51,48% del 60,94% dei votanti corrisponde appena ad un misero 31,37%, per un risultato assoluto di appena 870 voti. Dieci anni fa la sinistra aveva perso clamorosissimamente contro la destra ottenendo comunque 1.148 voti, mentre oggi avrebbe stravinto, come dice il PD, con soli 870? Ma siamo seri, che è meglio.

da montenovonostro