Ostra Vetere: Triste destino fabrianese da capitale economica a colonia americana e noi? |
|
|
|
Sabato 12 Luglio 2014 19:12 |
Le brutte notizie sono come le ciliegie: una tira l’altra. Non passa giorno senza un’altra puntata del progressivo sfascio economico in cui sta candendo ormai da almeno tre anni questo nostro povero Paese: gli arabi e i cinesi conquistano i nostri marchi più prestigiosi e a noi restato gli occhi per piangere. L’ultima è l’acquisto della quota di maggioranza assoluta del marchio fabrianese Indesit dei Merloni da parte di una società americana: quella che un tempo era la capitale economica marchigiana si
avvia lungo la strada sconsolata della colonizzazione economica. Ci preoccupa l’Alitalia in via di cessione agli emiri, il gruppo Ferrè a Dubai, gli occhiali Safilo finiti agli olandesi, Parmalat e Galbani e Invernizzi e Locatelli acquistate dai francesi, i dadi Star finiti agli spagnoli, e poi Buitoni e Motta e Baci Perugina e Antica Gelateria del Corso tutti finiti oltr’Alpe, mentre fette sempre più grosse di prodotti commerciali portano marchio cinese. Adesso tocca alla Indesit a varcare l’oceano. E’ un crollo senza fine. Che cosa sta succedendo nel Belpaese? E che cosa sta succedendo anche nel nostro paese, nel “paese più bello del mondo” che è il nostro? Anche da noi aziende chiudono ed emigrano. L’ultima, una delle più solide, da pochi giorni. Trent’anni fa Montenovo era la capitale economica della Valmisa. Che cosa rimane oggi? Quante aziende hanno chiuso? Quanto lavoro si è perso? Quanto ne rimane per i nostri figli? Allora bisogna dire con forza: chi può e deve, faccia qualcosa. Prima che arrivino tempi ancora più cupi.
da montenovonostro |