Dopo la pubblicazione di ieri della relazione dell’assessore alla salute della Regione Marche, Almerino Mezzolani, e in attesa di pubblicare il video della seduta dell’Assemblea Legislativa delle Marche dello scorso 1° luglio 2014, nel corso della quale si è parlato della chiusura della RSA di Ostra Vetere, “montenovonostro” pubblica intanto la trascrizione della risposta del consigliere regionale Giovanni Zinni a seguito della interrogazione da lui presentata. Precisiamo che si tratta della trascrizione letterale dell’intervento orale e quindi bisogna tenere conto delle pause, delle interruzioni e delle difficoltà di interpretazione dei termini esatti usati. Ovviamente “montenovonostro” ha impiegato il massimo scrupolo nella trascrizione, che è la seguente. Quando disporrà della trascrizione ufficiale emendata, la pubblicherà integralmente: “Consigliere Giovanni Zinni: “Assessore, devo dire che questa risposta è profondamente insoddisfacente. Innanzitutto vorrei che fosse chiaro, non solo per Lei, ma per tutta l’Aula, visto che ci sono esigenze analoghe in tutte le Marche: il Comune di Ostra Vetere rappresenta simbolicamente il tipico Comune di dimensioni, diciamo, medio-piccole del nostro territorio che nel corso dell’anni, … degli anni, ha pagato un prezzo. Ha pagato un prezzo in termini di cessione di sanità alla struttura centrale, all’Asur, in cambio della promessa di essere inserita nel sistema sanitario con dei controbilanciamenti. Cioè, per intenderci, Ostra Vetere rappresenta il tipico Comune delle Marche che trent’anni fa, quarant’anni fa, aveva il suo Ospedale, no?, e che nell’ottica di riforma del sistema sanitario nazionale, nel contrattempo ha ceduto dall’Ospedale, pian piano, porzioni e strumenti per sostanzialmente livellarsi sul piano di strutture socio-sanitarie, socio-assistenziali e quant’altro. E , allora, primo aspetto: il Comune di Ostra Vetere è a credito ed è un problema politico-istituzionale. Poi c’è un problema politico-tecnico che Lei, in una qualche misura, considerato che la mia interrogazione è di gennaio, avrebbe dovuto dare risposta. E il problema tecnico è che non è pensabile che qualcuno faccia il furbo. Cioè, uno chiude per manutenzione ordinaria a luglio del 2013 una struttura sanitaria e noi, che siamo oggi a luglio 2014, alla domanda “quando iniziano i lavori?” la risposta è “booh!”. E questo Lei si deve porre un problema, perché altrimenti il responsabile di tutto questo è Lei. Quindi, o cacciamo il Direttore dell’Asur di Senigallia, o qualcuno dica al Sindaco di Ostra Vetere che è incompetente perché non ha segnalato il problema, e oppure mi deve spiegare Lei che cosa è successo. Perché a distanza di un anno l’unica cosa che sappiamo, ed è il terzo problema che è politico e di opportunità, sappiamo che l’importo è modesto. Complessivamente, nell’ambito delle spese sanitarie, 200.000 euro è una spesa modesta. Che però, se non utilizzata, impedisce e sottrae sanità e servizi socio-sanitari al territorio. Pertanto, Assessore, mi sento di dirLe questo: dimostri che, innanzitutto il suo ufficio è un ufficio che controlla, stimola, obbliga chi ha magari stipendi anche importanti a fare quello che deve fare. Ma soprattutto si prenda l’impegno di trovare questi 200.000 euro e di restituire non, qui non parliamo di un nuovo investimento, di un nuovo progetto. Noi parliamo di restituire una porzione di sanità alla comunità umana di Ostra Vetere, ooh!!  Di fronte a questo, io le chiedo un impegno pubblico, politico, di impegnarsi entro settembre a iniziare i lavori, a trovare i fondi necessari per restituire ai cittadini di Ostra Vetere la propria struttura sanitaria. Altrimenti i colpevoli, per quanti possano essere le colpe spalmate su più persone, l’unico colpevole politico sarà lei, come di una persona che non gliene frega niente di Ostra Vetere. Quindi dia un segnale entro settembre per rispetto ai cittadini di Ostra Vetere”. Ovviamente, come “montenovonostro” ha seguito attentamente la seduta dell’Assemblea Legislativa delle Marche di martedì 1° luglio 2013, così continuerà a seguire gli sviluppi della situazione, perché di mezzo ci sono gli interessi del paese".

da montenovonostro