Ostra Vetere: Di certo non venderete la pezza, ma almeno non prendete in giro i contribuenti |
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Martedì 22 Luglio 2014 23:04 |
“Il mercante che conosce la pezza è un gran mercante”, diceva un vecchio detto a indicare l’abilità parolaia di chi riesce a vendere cappotti di lana anche ai beduini del deserto facendoli passare per fresco lino. Arte da mercanti. E anche da imbonitori. Ricordate il film di Totò che riusciva a vendere il Colosseo allo stralunato americano, come se fosse suo? Questi irriverenti paragoni ci sono stati subito raccontati da un lettore, dopo aver letto il comunicato dell’amministrazione comunale che dice di aver
ridotto la TARI, la Tassa sui rifiuti. Infatti il titolo del comunicato testualmente diceva “abbattute le tariffe sulla tassa rifiuti di 70.000 euro”. E lui sperava davvero che così fosse. Ma poi sentendo in giro, la gente diversamente commentava, lamentando aumenti, lamentandosene a sua volta. Così anche noi siamo andati a controllare se davvero la tassa rifiuti era diminuita. Il caso più vicino che abbiamo conosciuto mostra una ben diversa verità e ne pubblichiamo i documenti fotografici: la Tarsu del 2011 ammontava a 258,00 euro. Quella, appena notificata, della Tari 2014 ammonta a 268,00 euro. Aumentata. E allora qualcosa non torna, perché è rimasto lo stesso numero di componenti familiari e la stessa superficie abitativa. Quindi la tariffa è proprio aumentata. Poi ci è venuta in mente la straordinaria abilità dell’immaginifico mercante che conosce la pezza ed è capace di vendere per buona qualsiasi cosa, sfruttando la sola abilità parolaia, raccontataci dal nostro lettore. Leggendo e rileggendo il comunicato ci siamo quindi accorti di una funambolica prospettazione: il titolo afferma, sì, che sono state “abbattute le tariffe”, ma il testo del comunicato rettifica poi che si tratta di una “riduzione dei costi sul piano finanziario”. Quindi una cosa sono le “tariffe”, altra cosa è la “riduzione dei costi”. E infatti poco più sotto il comunicato afferma ancora: “questa notevole riduzione non sarà avvertita da tutti i cittadini”. E già. Non l’abbiamo proprio avvertita, la riduzione che non c’è. E il caso documentato lo dimostra: i “costi” saranno anche stati ridotti, ma la “tariffa” è proprio aumentata. Ma guarda un po’. Stavamo per cascarci anche noi, se non ci avesse messo in guardia la frase successiva: “per quanto riguarda le utenze domestiche, il peso prevalente lo hanno le persone”. Prevalente significa infatti “di maggior peso”. E infatti la tariffa di quest'anno "pesa" di più. Magia delle parole ... Ma che gioco è, allora? Ci fate vedere lucciole per lanterne? Dite la verità, che è meglio: di certo non venderete la pezza, ma almeno non prendete in giro i contribuenti.
da montenovonostro |