Ieri pomeriggio “montenovonostro” ha consegnato al consigliere regionale Giovanni Zinni il DVD con la videoregistrazione della discussione della sua interrogazione sulla RSA di Ostra Vetere del quale abbiamo dato notizia lo scorso 17 luglio (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/22604-ostra-vetere-video-della-interrogazione-regionale-sulla-chiusura-della-rsa). Abbiamo anche ringraziato nuovamente il consigliere Zinni del suo interessamento ai problemi della sanità locale, lui che è stato l’unico consigliere regionale a farsi carico della sospensione della nostra RSA. Il consigliere Zinni, nell’occasione, ci ha consegnato il testo ufficiale della interrogazione, così come contenuto negli atti consiliari dell’Assemblea Legislativa delle Marche per la IX Legislatura nella seduta n. 162 del 1 luglio 2014, la cui pagina iniziale, cui seguono altre due che trascriviamo integralmente, è riprodotta a fianco. Ecco il testo ufficiale: “Interrogazione n. 1543 ad iniziativa del Consigliere Zinni "Sospensione servizio RSA Ostra Vetere". (Svolgimento) PRESIDENTE. L'ordine del giorno
reca l'interrogazione n. 1543 del Consigliere Zinni. Ha la parola, per la risposta, l'Assessore Mezzolani. Almerino MEZZOLANI. Con riferimento all'interrogazione del Consigliere Zinni, va preso atto di quanto relazionato da parte del Direttore del Distretto di Senigallia e da parte del Responsabile U.O.C. Attività Tecniche e Patrimonio, alla luce dei recentissimi confronti e del percorso di valutazione congiunto in essere tra Area vasta 2 e il Comune di Ostra Vetere, nella persona del Sindaco, finalizzato ad una utilizzazione - da intendersi come potenziamento o riqualificazione della struttura per fini sociali e/o sociosanitari, i punti su cui rispondo sono tre: 1) la struttura necessita di lavori di manutenzione ordinaria e per la gran parte straordinaria quantificabili in circa 230.000,00 euro; 2) circa la data di inizio e di fine dei lavori, in proposito va detto che sono in corso di valutazione le procedure più idonee a garantire un prossimo utilizzo della struttura che dovrà tenere conto delle esigenze e delle istanze emerse nel sopra citato percorso di confronto istituzionale anche in relazione al lavoro che si sta facendo con tutti i dati di fabbisogno che si è concluso in questi giorni e che dovrà essere portato poi all'attenzione e dell'Assessorato e della Giunta; 3) riguardo al punto 3 dell'interrogazione, non è possibile ufficializzare una data di riattivazione dei servizi a suo tempo presenti in quanto ancora in via di definizione la destinazione d'uso della struttura stessa come sopra delineato. Cioè a dire, al di là del costo, della volontà che c'è per l'attivazione, ci sono dei problema: uno relativo ai lavori, l'altro legato a tutto il processo di riorganizzazione che sta dietro all'analisi di fabbisogno che, attraverso gli accordi che abbiamo fatto anche con le parti sociali e sindacali, riguarda la distribuzione dei posti e la destinazione dei posti stessi. Quel lavoro è finito, c'è un esame che faremo esattamente domani con i nostri Direttori e alla luce di questo, poi distribuiremo, attraverso i criteri stabiliti e anche in considerazione dei confronti che sono stati effettuati sul territorio proprio per cercare di essere il più omogenei possibile, i posti che dovranno essere assegnati a queste strutture. Ecco perché non c'è ancora la definizione puntuale. PRESIDENTE. Ha la parola, per dichiararsi soddisfatto o meno, il Consigliere Zinni. Giovanni ZINNI. Assessore, devo dire che questa risposta è profondamente insoddisfacente. Innanzitutto vorrei che fosse chiaro, non solo a lei ma a tutta l'Aula, visto che ci sono esigenze analoghe in tutte le Marche, che il Comune di Ostra Vetere rappresenta simbolicamente il tipico Comune di dimensioni medio piccole del nostro territorio che nel corso degli anni ha pagato un prezzo in termini di sessione di sanità alla struttura centrale, all'Asur, in cambio della promessa di essere inserito nel sistema sanitario con dei controbilanciamenti. Per intenderei Ostra Vetere rappresenta il tipico Comune delle Marche che 30-40 anni fa aveva il suo ospedale e che nell'ottica di riforma del sistema sanitario nazionale, nel corso del tempo, ha ceduto dall'ospedale, piano piano, porzioni e strumenti per livellarsi sul piano di strutture socio sanitarie, socio assistenziali e quant'altro. Primo aspetto: il Comune di Ostra Vetere è a credito ed è un problema politico-istituzionale. C'è, poi, un problema politico-tecnico a cui lei, considerato 'che la mia interrogazione è di gennaio, avrebbe dovuto dare risposta. Il problema tecnico è che non è pensabile che qualcuno faccia il furbo. Uno chiude a luglio 2013 una struttura sanitaria per manutenzione ordinaria e a luglio 2014, alla domanda quando iniziano i lavori la risposta è: "Boh!". Lei si deve porre il problema, altrimenti il responsabile di tutto questo è lei. O cacciamo il Direttore dell'Asur di Senigallia, o qualcuno dice al Sindaco di Ostra Vetere che è incompetente perché non ha segnalato il problema oppure lei mi deve spiegare cosa è successo, perché a distanza di un anno l'unica cosa che sappiamo, ed è il terzo problema che è politico e di opportunità, è che l'importo è modesto, complessivamente nell'ambito delle spese sanitarie 200.000 euro sono una spesa modesta, ma che se inutilizzata impedisce e sottrae sanità e servizi socio sanitari al territorio. Pertanto, Assessore, mi sento di dirle questo: dimostri innanzitutto che il suo ufficio controlla, stimola, obbliga chi ha magari stipendi anche importanti a fare quello che deve fare, ma soprattutto si prenda l'impegno di trovare questi 200.000 euro e di restituire, qui non parliamo di un nuovo investimento, di un nuovo progetto, ma parliamo di restituire, una porzione di sanità alla comunità umana di Ostra Vetere. Di fronte a questo le chiedo l'impegno politico pubblico di impegnarsi entro settembre a iniziare i lavori, a trovare i fondi necessari per restituire ai cittadini di Ostra Vetere la propria struttura sanitaria, altrimenti il colpevole politico, per quanto le colpe possono essere spalmate su più persone, resterà lei, come di una persona a cui non gliene frega niente di Ostra Vetere, quindi, dia un segnale entro settembre per rispetto ai cittadini di Ostra Vetere”. Qui si conclude la discussione dell’interrogazione. In attesa degli sviluppi futuri, rinnoviamo i nostri ringraziamenti al consigliere regionale Giovanni Zinni.
da montenovonostro |