Ostra Vetere: Una domanda al sindaco Memè, ”que l’avède sfasciàdo a fà?” |
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Venerdì 08 Agosto 2014 21:12 |
Stupefatti, dal comunicato stampa ufficiale del Comune di Ostra Vetere dello scorso 23 luglio sulle manifestazioni del programma A TUTTO SPORT, quasi non credevamo ai nostri occhi. E pare di non poterci ancora credere. Rileggiamo così pari pari quel che c’era scritto in quel comunicato ufficiale del Comune: “Troviamo il primo appuntamento sportivo del mese il giorno di venerdì 1° agosto con il 1° Torneo “Pazziperlebocce” che si svolgerà dalle ore 19 in Via lungo le mura, nel luogo dove nel ricordo
nostalgico del passato durante le festività e nel corso delle lunghe giornate estive erano soliti recarsi gli appassionati bocciofili ostraveterani forniti di fiasco di vino e bicchieri per rinfrescare i momenti di pausa. Era ed è stata la via “delle bocce” fino agli anni ’80 dove si radunavano in molti per competizioni amatoriali “del pallino” con pubblico non pagante. Ricordiamo infatti che dalla balconata della piazzetta superiore detta “dei giardinetti”, attualmente Piazza Lucio Battisti, gli spettatori si affacciavano nella via sottostante forniti di “becche e lupini” per, assistere allo spettacolo, fare il tifo e non solo. Così trascorrevano i nostri padri e i nostri nonni parte del tempo libero, giocando e ironizzando sulle loro capacità con grande sportività. Grazie all’Amministrazione Comunale potremmo rievocare quei momenti goliardici e buttare l’occhio dal “murello dei giardinetti” scattando una foto in bianco e nero”. Meraviglioso. Bravo, bravo, Memè, che ci restituisci le buone cose del bel tempo andato. Erano davvero bei momenti, quelli, fino al 1985. Il paese era più unito, c’era più cordialità, più paesanità. Poi è arrivato il ventennio sfascista e tra tutte le cose che ha sfasciato se l’è presa anche con il gioco di bocce sotto la "piazzetta dei Giardinetti". Un duro colpo per il paese e per i tanti bocciofili amareggiati, e anche uno dei tanti “dispetti” contro i precedenti amministratori comunali, che quel “gioco” avevano attrezzato e migliorato. Così, per trent’anni, sotto la "piazzetta dei Giardinetti" non ci si è più potuto giocare: zitti e Mosca (si, proprio “Mosca”, che ancora dettava la linea, non essendo ancora caduto il “muro” di Berlino, mentre da noi per fortuna resisteva ancora il “murello” dei Giardinetti). Adesso si riparte: evviva, evviva! Bravo, Memè. Visto che qualcuna buona riesci a farla? Hai fatto bene a riaprire quel “gioco” e “montenovonostro” plaude convinto all’iniziativa. Bravo, bravo. Fra tanta allegria, però, ci rimane solo un cruccio: non potevi accorgerti prima, mettiamo quindici anni fa, quando eri assessore? Tu che rimproveri (o fai rimproverare dal pennivendolo ufficiale) le cose di cui gli altri non si accorgono? Non potevi accorgerti anche tu, prima? Meglio tardi che mai, comunque, anche se a distanza di tanti anni, mentre noi siamo più solleciti e ti elogiamo subito subito, senza farti attendere, aspettando che rispondi alla nostra domanda: ”que l’avède sfasciàdo a fà?”.
da montenovonostro |