Ostra Vetere: Tagliamo un’altra fetta del provocatorio comunicato e stavolta dalla pancia |
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Lunedì 18 Agosto 2014 17:31 |
L’avevamo promesso e manteniamo gli impegni. Poiché non demorde ancora la protervia politica locale che necessita quindi di ulteriori temperamenti, siamo costretti a fare ancora a fette il provocatorio comunicato del 23 luglio con il quale la maggioranza consiliare ostraveterana replicava fastidiosamente alle più che benemerite segnalazioni di “montenovonostro” sulla pericolosità delle strisce pedonali. E, mentre la volta scorsa abbiamo incominciato a tagliare la fetta dall’inizio del comunicato, cioè dalla testa pensante (oh!, quanto poco ci pensava!), stavolta la fetta la tagliamo dalla metà, dalla pancia ruminante (oh!, quanto
troppo ruminava!). Sì, proprio dalla pancia: alla metà di quel comunicato, infatti, girando maldestramente intorno al piro del busillis per cercare di non risponderci sulle strisce pedonali pericolose, avevate deviato il discorso su un argomento ancora più scivoloso che c’entrava come i cavoli a merenda. Sì, proprio a merenda, e ci avete chiesto, cari nostri accigliati amministratori ostraveterani: “Ma di cosa si va parlando? La documentazione per le spese (esigue) di rappresentanza è a disposizione dei cittadini! Tutti possono vedere che si è speso il minimo necessario e che gli amministratori hanno sempre pagato di tasca propria!” per le merende e i pasticcini, nei cui succulenti assaggi tipici pare che si stiano allegramente specializzando gli amministratori comunali ostraveterani. Benissimo. Se la documentazione è davvero a disposizione, cosicchè tutti i cittadini possono vedere quanto gli amministratori hanno mangiato pagando di tasca propria, speriamo che (bontà vostra!) trattiate anche noi da cittadini, seppure preferiamo chiamarci solo compaesani montenovesi, e ci dite i nomi degli amministratori ostraveterani commensali, facendoci vedere le ricevute di quanto ha pagato ciascuno. Questo vi chiediamo stavolta, tagliando la nuova fetta dalla pancia del comunicato. E’ forse troppo? O dobbiamo chiedere al bassotto poliziotto per scoprir la verità?
da montenovonostro |