La critica è il sale della democrazia e della libertà. Solo i tiranni impongono brutalmente silenzio agli avversari con ogni mezzo. Prendiamo atto dell’agghiacciante urlo di ribellione che è nato in paese da una parte politica che dice di essere vittima della brutale soppressione di due pagine facebook di critica locale. E prima ancora di acquisire elementi necessari a valutare appieno la situazione “montenovonostro”, che non è né di destra né di sinistra, seppure non condivide i toni usati da quelle due pagine spesso ben sopra le righe, non condivide nemmeno alcuna brutale soppressione delle libere voci di dissenso. Solo i tiranni impongono silenzio agli avversari con ogni mezzo. E magari li costringono pure a bere la purga. Attendiamo le prove delle gravissime accuse lanciate da coloro che si dicono colpiti e che accusano una repressione antidemocratica, prima di scagliarci contro i responsabili. Intanto però affermiamo un principio: la libertà è anche dissenso e chi zittisce brutalmente il dissenso è un tiranno. E contro i tiranni non si può tacere, nessuno deve tacere: è interesse di tutti difendere la libertà e soprattutto è interesse delle istituzioni democratiche e delle forze politiche. Per questo “montenovonostro” chiede all’amministrazione comunale, ai partiti e alle associazioni locali di prendere posizione sulla vicenda che, se come descritta, sarebbe gravissima. Chiede anche a coloro che si dichiarano “vittime” di produrre ogni elemento utile a conoscere dettagliatamente le accuse per poter prendere ogni doverosa iniziativa, perché le pagine sono state davvero rimosse, come dimostra la foto allegata. Rimane da accertare chi e perché le ha soppresse o fatte sopprimere.

da montenovonostro