Portare il cervello all’ammasso era un vecchio modo di dire per biasimare l’irresponsabile leggerezza di coloro che non riflettono sulle cose e “congelano” le loro facoltà intellettive buttandole a mucchio. Un po’ quello che sta succedendo in questi giorni, durante i quali l’orrida proposta di dilapidare il capitale pazientemente creato giorno dopo giorno di duro lavoro con gli accantonamenti del TFR (trattamento di fine rapporto, cioè la “liquidazione”) cumulato dalle “formiche”-operaio, rischia di venire dismesso da una classe politica di “cicale” immaginifiche che ne inventano sempre di nuove e peggiori. Di fronte alla gravità irresponsabile della proposta, partiti e sindacati, giornali e opinione pubblica sembrano aver deciso di “portare il cervello all’ammasso” tacendo. Non così “montenovonostro”, che addita questa irresponsabile proposta come il più grave attacco al sistema complessivo della “previdenza”. Le formiche sono previdenti e accantonano per l’inverno, le cicale sono irresponsabili sciupone che intanto godono allegramente l’estate. Così in basso è caduta la peggiore classe politica dal dopoguerra da non avvedersi che COSI’ STA’ UCCIDENDO IL NOSTRO FUTURO. La liquidazione era il salvadanaio della vecchiaia, creato da norme previdenti che assicuravano una dignitosa vecchiaia anche a coloro che prevedibili malanni avrebbero ridotto in condizioni di subalternità e di disagio. Dilapidare oggi quel capitale previdente per diluirlo a sostegno della spesa quotidiana è esattamente fare come le cicale spendaccione e irresponsabili, destinate a morire di stenti ai primi brividi del freddo inverno della vita. E’ come mangiarsi l’uovo oggi e non avere più la gallina domani. NON C’E’ PROPOSTA PIU’ SCIAGURATA E BLASFEMA DI QUESTA: COSI’ SI UCCIDE IL NOSTRO FUTURO. Con che cosa pagheremo le badanti, se ci saremo sciupati fin da ora la liquidazione, mentre non potremo contare nemmeno sull’assistenza in loco della Residenza Sanitaria Assistita che politici e amministratori irresponsabili non si curano di far riaprire?

da montenovonostro