Ostra Vetere: Rivoluzione tecnologica nella pubblica amministrazione |
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Venerdì 17 Ottobre 2014 20:03 |
Che le funeree luci rossastre dentro sostegni globulari bassissimi della illuminazione pubblica nostrana non siano a norma è evidente a tutti, meno che a chi l'ha pensata e fatta realizzare tanti anni fa, sfasciando i precedenti impianti a luce bianca e con una notevole spesa. Criticare, però, non basta. E “montenovonostro” non critica solo. Fa anche proposte e suggerisce rimedi. Come di seguito: in questi ultimi anni la tecnologia ha fatto numerosi progressi. Recentemente sono state diffuse informazioni
circa i vantaggi derivanti dalla sostituzione delle vecchie lampade con le nuove a Led (diodi a emissione luminosa) e i giornali titolavano: “Milano sarà illuminata dai Led”, “Roma sarà illuminata dai Led”, “Svolta verde anche nella Cappella Sistina”. “Il Led consentirà enormi risparmi elettrici e minori emissioni di CO2” e così via. Questo ai primi di settembre scorso, appena un mese fa. Ma meno di un mese dopo, nei giorni scorsi, nuovi annunci portentosi: “I nanotubi di carbonio sfidano i Led, più efficienti e convenienti. Consumano circa cento volte meno dei diodi a emissione luminosa. I nanotubi di carbonio potrebbero diventare sorgenti di luce molto efficienti, dal consumo di appena 0,1 Watt l'ora, circa cento volte inferiore a quello dei Led, diodi a emissione luminosa. Si tratta di un nuovo dispositivo che emette luce, fatto di minuscoli cilindri di carbonio, descritto su Review of Scientific Instruments dall'università giapponese di Tohoku”: un portento, quindi, se fosse vero. Basta informarsi e verificare bene prima. Lo segnaliamo all’amministrazione comunale: un risparmio economico di tale portata potrebbe dare ampie aperture di disponibilità al bilancio comunale, magari per tagliare tariffe e tasse, che crescono ormai insopportabilmente.
da montenovonostro |