Ostra Vetere: Se due torti non hanno mai fatto una ragione |
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Mercoledì 22 Ottobre 2014 19:56 |
Se due torti non hanno mai fatto una ragione, è inutile e dannoso continuare a litigare. Le liti sono come le ciliegie: una tira l’altra. Tutti hanno pari diritti, ma anche doveri, che purtroppo nessuno riconosce più E invece chi amministra non ha solo diritti, ha molti più doveri: più doveri che diritti. Soprattutto, ha un dovere che, chi “comanda”, non vuole mai riconoscere. Ha il dovere dell’equilibrio, il giusto equilibrio, come una bilancia a piatti pari. Che non è fare l’“equilibrista”, ma “equilibrare” il proprio
comportamento tra diritti e doveri. Chi guida una comunità ha un dovere in più: quello di moderarsi. Ci si modera in tanti modi: non urlando, ma parlando sempre quando si deve. Spiegando e convincendo, non imponendo il proprio modo di pensare. Sospingendo con l’esempio, e non tirando forsennatamente a piacimento. Collaborando e non pretendendo. Costruendo e non demolendo le cose degli altri. Anticipando i bisogni altrui, non imponendo i propri disegni. Esercitando senso di responsabilità, non divertendosi a dileggiare il prossimo. Essere pronti a riconoscere i propri difetti, invece che additare le colpe degli altri. Dire sempre la verità, senza distorcerla a proprio comodo. Servire, altro che comandare. Con misura, con temperanza, con sobrietà. Dando buon esempio, componendo le divisioni. Se invece chi guida una comunità controbatte a tamburo battente pretendendo sempre e comunque ragione, fa esattamente come chi lo critica. E due torti non hanno mai fatto una ragione.
da montenovonostro |