Dopo ben sei mesi dalla richiesta di iscrizione all’ordine del giorno del Consiglio Comunale per l’indizione di un referendum consultivo sul ripristino della RSA, Residenza Sanitaria Assistita presso l’Ospedale di Ostra Vetere, e dopo reiterate sollecitazioni, finalmente l’amministrazione comunale si è decisa a rispondere. Ecco la lettera: “Comune di Ostra Vetere (Provincia di Ancona) Il Sindaco. Prot. N. 6275 Ostra Vetere, 20/10/2014 Al Signor Alberto Fiorani Via A. Moro 1 60010 Ostra Vetere. Oggetto: Sollecito referendum sul mantenimento della RSA. In riscontro alla Sua nota di pari oggetto, pervenuta al prot. N. 5697 del 1.10.2014, si informa che per l’indizione dei referendum occorre osservare quanto previsto dallo Statuto comunale. L’art. 21 dello Statuto prevede che sia il consiglio comunale a decidere in merito all’indizione dei referendum e solo prima di provvedere all’approvazione di provvedimenti di sua competenza. Inoltre il referendum consultivo è indetto ove lo richieda almeno un settimo dei cittadini residenti nel Comune che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età. Il referendum non è ammesso nelle materie che non sono di competenza del Comune o comunque su atti di esecuzione di norme dello Stato o della Regione. Inoltre con delibera di giunta comunale n. 24/2013, relativamente alla struttura dove era collocata la RSA, è stato approvato il progetto di pianificazione ed ampliamento del centro diurno e la realizzazione di una Casa della Salute. Pertanto allo stato attuale, sia per il diverso indirizzo espresso dalla giunta comunale sulla destinazione della struttura, sia per la circostanza che la scelta del mantenimento della R.S.A. non dipende dalla volontà del consiglio comunale, si comunica che non esistono i presupposti per l’accoglimento della richiesta. Distinti saluti. Il Sindaco (Luca Memè)”. Questo è quanto ci ha scritto il sindaco. No RSA? Aih, aih, aih, aih, aih!. “montenovonostro” risponderà prestissimo come si deve.

da montenovonostro