Non passa giorno che non si registrino voci contrariate per l’imminente scadenza della tassa IMU sui terreni agricoli. Parlamentari, consiglieri regionali, sindaci, assessori comunali stanno lanciando un grido d’allarme. Entro il prossimo 16 dicembre, salvo rettifiche in extremis, molti proprietari dei terreni agricoli del nostro territorio, dopo un ventennio di esenzione da imposte patrimoniali, dovranno versare nelle casse comunali, peraltro in unica soluzione, l'IMU relativa al 2014. Ma non ci sono certezze sulle modalità per la determinazione della base imponibile e sulle aliquote da applicare. Molte amministrazioni stanno rivolgendosi ai parlamentari della nostra regione, chiedendo un tempestivo interessamento volto ad ottenere la sospensione dell’”IMU agricola”, al fine di evitare un ulteriore penalizzazione per la nostra agricoltura. Da noi l’ultima comunicazione comparsa nel sito ufficiale del Comune risale addirittura al 29 maggio scorso, ma indicava i valori delle aree fabbricabili ai fini IMU, aree fabbricabili, non quindi le aree agricole. Su un argomento così rilevante continuare a tacere appare il modo peggiore per non affrontare la situazione. Non interesserà l’agricoltura e i suoi problemi ai nostri amministratori comunali?

da montenovonostro