Ostra Vetere: Sempre più anziani nel Paese e la RSA ancora non riapre |
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Giovedì 18 Dicembre 2014 22:48 |
Una ricerca pubblicato sulla rivista Lancet, che ha coinvolto 700 ricercatori di tutto il mondo coordinati dalla University of Washington, rivela che l'aspettativa di vita è cresciuta nel mondo mediamente di sei anni (6,6 per le donne e 5,8 per i maschi) dal 1990, passando da 65,3 anni a 71,5 nel 2013. In Italia va ancora meglio: l’aspettativa di anni di vita è di 79,8 per gli uomini e di 84,6 per le donne, sondo una stima dell’Aduc. Ma a questo dato, bisogna aggiungere alcune considerazioni: 1) Quali sono le
aspettative di vita "SANA"? 2) Come incide nell'immediato futuro l'impoverimento progressivo e inarrestabile dei giovani che non hanno più soldi e lavoro? 3) Come incide il costante decadimento delle prestazioni sanitarie, in termini di tempi di esecuzione degli esami e degli interventi chirurgici? 4) Il degrado dell'ambiente, l'utilizzazione oltre ogni limite di anticrittogamici, pesticidi in agricoltura, acque inquinate, aria inquinata cosa porteranno di buono? Ecco, questi sono solo alcuni degli esempi che raccontano come si aprano prospettive oscure per un futuro positivo dell'aumento delle aspettative sia di vita, che soprattutto di vita sana. E’ chiaro, comunque, che l’allungamento della vita aumenta anche la probabilità di necessitare di maggiore assistenza per gli anziani. E invece di preoccuparsi di questa prospettiva, restituendo al paese la funzionalità della Residenza Sanitaria Assistita, l’amministrazione comunale ne vorrebbe addirittura impedire la riapertura destinando la struttura ad altri servizi sociali, anziché sanitari. Così fa di tutto per impedire definitivamente la riapertura della RSA. Siamo proprio messi male.
da montenovonostro |