L’abbiamo detto e scritto: il secondo cardine dell'impegno politico di "montenovonostro" è la “Autonomia”, oltre agli altri due cardini della “Libertà” e della “Giustizia”. Autonomia è il cuore stesso del nostro impegno: un cuore che sprizza amore per la nostra storia comunale. Siamo cresciuti all’idea delle “autonomie locali” e non tradiamo la nostra storia, paurosamente messa in pericolo da una tendenza “sfascista” della politica nazionale, regionale, provinciale e locale. Difendiamo l’autonomia locale da ogni attacco che vorrebbe limitarla, trasformarla, stravolgerla. Per questo motivo concordiamo con il recente appello dell’ANCI Marche, l’associazione dei Comuni marchigiani, che prende le distanza dalla attuazione della vigente normativa in materia. La gestioni associate obbligatorie dei Piccoli Comuni è stato il tema oggetto della “Consulta nazionale ANCI Piccoli Comuni” tenutasi nei giorni scorsi, che ha portato a condividere la richiesta di sospensione dei termini di attuazione dell’associazionismo in luogo della semplice proroga. La richiesta è stata sottolineata in una lettera fatta pervenire al presidente nazionale dell'Anci Piero Fassino ed ai parlamentari eletti nella Regione Marche, nella quale il presidente di Anci Marche, Maurizio Mangialardi sindaco PD di Senigallia, ed il coordinatore dei piccoli comuni Roberto De Angelis, sindaco PD di Cossignano, hanno sottolineato il concetto che “un processo così importante non può essere scritto con disposizioni irrazionali, incomplete, contraddittorie e prive di una valutazione dei costi/benefici, ritenendo tutti i comuni allineati nella medesima condizione di partenza”. D’accordo. “montenovonostro” è d’accordo: le norme sulla gestione associata obbligatoria dei piccoli Comuni lede il principio delle “autonomie locali” che “montenovonostro” difende da sempre. Chissà com'è che i nostri amministratori non ci fanno sapere come la pensano sull'argomento? Forse che non sono d'accordo con i rappresentanti PD dell'associazione dei Comuni?

da montenovonostro