Saremo anche campanilisti, decisamente e incrollabilmente attaccati al nostro paese. E’ vero. Per qualcuno essere campanilista suona a offesa, mentre per noi di “montenonostro” è tutt’altro. Per noi essere campanilisti è un merito cui teniamo sopra ogni cosa. Non solo e non tanto perché Montenovo ha il campanile più bello e più alto delle Marche, bensì proprio perché difendiamo Montenovo sopra ogni cosa. Però non è che siamo fissati a rimirare solo il nostro campanile, perché ci guardiamo anche intorno,
sebbene non sia un bello spettacolo né quello vicino a noi, né quello un po’ più lontano. Siamo montenovesi convinti, ma anche provinciali anconetani, e siamo pure marchigiani, e italiani e anche europei. Ed essendo italiani non parleremo in dialetto, come ci piacerebbe fare con i montenovesi. Avremmo voluto dire “Ma que stànne a fa”, e invece dobbiamo accontentarci di dire “Ma cosa stanno facendo”. Intendiamo dirlo ai 1009 “grandi elettori” che dovrebbero “votare” per eleggere il successore di Napolitano, il nuovo Presidente della Repubblica Italiana, della nostra Repubblica, e quindi glielo diciamo in italiano: “Ma cosa state facendo?”. Da almeno tre anni, questa classe politica sta praticando la sistematica demolizione di ogni principio costituzionale democratico: ci portano a votare anche quando non è necessario e poi quando serve davvero, fanno a meno di fare le elezioni. Ed eleggono Presidenti del Consiglio dei Ministri senza che noi li abbiamo mai votati. Fanno tutto loro. Hanno cominciato nominando un senatore a vita esimio sconosciuto è l’hanno addirittura posto a capo di un Governo con ministri che non hanno mai ricevuto nemmeno un voto dal popolo, come la Fornero. Poi hanno cambiato il Governo con una decisione tutta interna che, da quanto era inopportuna questa scelta, pochi mesi dopo l’hanno sonoramente smentita, rimandato a casa Letta senza tanti convenevoli e senza un plausibile perché, senza nemmeno un voto di sfiducia, per sostituirlo con l’ultimo arrivato, votato solo nelle segrete stanze del “Gran Consiglio” della Direzione Nazionale del PD con 136 voti, soli soletti: se deve essere ridotta così la democrazia del popolo! Un organo interno di un solo partito che non ha nemmeno la maggioranza assoluta nel Paese, con soli 136 voti favorevoli, 16 contrarie 2 astenuti, ha deciso da solo le sorti della Nazione. Vi pare che vada bene? Che non funzioni così lo si è visto in questi mesi in cui, nonostante i precedenti strepiti e insulti reiteratamente proferiti contro il “pregiudicato Berlusconi” (così l’ha sempre apostrofato non solo la dirigenza nazionale del PD, ma anche il nostro ineffabile segretario della sezione PD di Ostra Vetere), che l'hanno addirittura estromesso dal Senato con una decisione da dittatura del popolo, adesso chiotti chiotti, zitti zitti, i PD accettano più che volentieri i voti del “pregiudicato Berlusconi” senza farsi tanti scrupoli, pur di non far cadere il loro segretario nazionale dall’alta poltrona politica di Capo del Governo. Ma ancora più alta è la poltrona di Presidente della Repubblica, le cui votazioni sono iniziate oggi. “Votazioni” significa scrivere un nome sulla scheda elettorale. E invece, al contrario di ogni buona pratica politica rispettosa del dettato costituzionale che “chiama” i 1009 “grandi elettore” a “votare”, questi non votano e depongono in larghissima maggioranza scheda bianca nell’urna. “Ma que stàde a fa”, “ma cosa state facendo”, diciamo noi! E’ mai possibile che i partiti italiani, dopo aver rinunciato a ogni loro funzione costituzionale, parlamentare e democratica rinunciando a eleggere i vari Presidenti del Consiglio dei Ministri che si sono succeduti in questi ultimi tre anni, adesso addirittura rinunciano a votare il nuovo Presidente della Repubblica e mettono nell’urna la scheda in bianco? Ma se fate così voi eletti nell’alta carica che rivestite, come potrete convincere noi a votare per qualcuno le prossime elezioni politiche, invece che votare scheda bianca e addirittura non andare nemmeno a votare? Che esempio ci state dando? Avete annunciato la vostra preferenza per Sergio Mattarella. Però non lo avete votato. Perché? Perché avete votato in bianco? Avete detto Mattarella. E allora dovevate votarlo. Se fosse stato votato Mattarella, “montenovonostro” sarebbe stato soddisfatto di avere per nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Invece no. E pare che farete altrettanto anche nelle prossime due votazioni. Perché? Perché tutte queste “furbizie”? Dovevate votare, dovete votare, dovrete votare: se votate Sergio Mattarella “montenovonostro”, lo ripete, sarà contento di averlo Presidente della Repubblica, ma se voi non lo votate e non votate nemmeno per un altro perché votate in bianco, che esempio ci date?
da montenovonostro |