Ostra Vetere: Non partecipiamo alla svendita sfascista di Montenovo |
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Venerdì 20 Febbraio 2015 17:30 |
Abbiamo scritto tre parole nel nostro programma, tre pilastri delle nostre concezioni politiche e amministrative: Libertà, Autonomia, Giustizia. Sono i principi a cui ci ispiriamo. Da sempre attaccati a Montenovo e alle sue tradizioni plurisecolari di libero Comune autonomo, non siamo d’accordo sulle svendite sfasciste che questa maggioranza comunale va praticando, in danno del paese. Invitiamo tutti a riflettere su che cosa era e cosa aveva Montenovo trent’anni fa e cosa ha oggi (o meglio, che cosa non ha più, oggi) rispetto a trent’anni fa. In trent’anni è stata fatta piazza pulita di tutto quello che pazientemente, tenacemente, faticosamente, coerentemente hanno costruito per noi le generazioni che ci hanno preceduto, dal 1100 a oggi, in quasi mille
anni di storia locale. Presto faremo l’elenco di tutte le cose che sono state svendute a Montenovo in questi trent’anni: una sinistra incapace di interpretare i bisogni dei compaesani si è lasciata deviare da una minoritaria componente rampantista che ha nutrito di protervia la sua azione politica e amministrativa. E il risultato è purtroppo sotto gli occhi di tutti. Stasera si svolgerà una assemblea pubblica per tentare di giustificare la svendita dell’autonomia comunale montenovese. Verranno anche da fuori a sostenere questa maggioranza sfascista che svende Montenovo, e magari avranno anche gli applausi di circostanza. Ma non ci saranno quelli che la pensano diversamente. Come a Roma le minoranze per protesta lasciano le aule parlamentari replicando l’”Aventino” delle minoranze antifasciste di quasi cent’anni fa, così all’assemblea non ci sarà la cittadinanza antisfascista di oggi.
da montenovonostro |