Ostra Vetere: Sarà questa la novità? |
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Sabato 28 Febbraio 2015 22:44 |
Battendo sul tempo il colosso della politica regionale, il PD che domani terrà le “primarie” per scegliere il candidato alla presidenza della Regione Marche, oggi è scoppiata una novità nel panorama politico marchigiano. Confermando quanto era stato anticipato nelle settimane scorse, il PD ha chiuso la porta ad ogni ipotesi di accordo diverso che non prevedesse il monopolio della presidenza per un suo esponente. Qualifica le “primarie” come se fossero di coalizione, ben sapendo che la scelta non può che essere fra l’assessore regionale alla cultura, il PD Pietro Marcolini, e il rampante sindaco di Pesaro, il PD Luca Ceriscioli. Non ci sono alternative: o un PD o un PD. Il partito della sinistra avrà anche fatto i suoi conti, dice però un vecchio detto che “chi troppo vuole nulla stringe”. E infatti quella che inizialmente si connotava come una associazione di elaborazione di proposte programmatiche, Marche 2020 che ruota attorno ai due presidenti
di Giunta e di Consiglio della Regione, Gian Mario Spacca e Vittoriano Solazzi, di fronte alla porta sbattuta in faccia dal PD si è organizzata in “Partito delle Marche” e oggi ha tenuto una grandiosa riunione all’Auditorium della Fiera della Pesca ad Ancona per dare vita a una coalizione centrista con NCD e UDC, dando vita a una nuova formazione di Area Popolare. E per non lasciare dubbi sulle effettive intenzioni, titolava l’invito come “Area Popolare – il Centro per il governo delle Marche”. Relatori Giuseppe De Mita, Gaetano Quagliariello, Maura Malaspina, Francesco Casoli, Francesco Massi, Luciana Sbarbati, Vittoriano Solazzi e Gian Mario Spacca: calibri da novanta della politica nazionale e regionale. Ma non c’erano solo loro, poiché l’affollatissima assemblea annoverava la presenza non solo di tanti esponenti del centro, ma anche della destra regionale e nazionale. In prima fila praticamente tutti i rappresentanti di Forza Italia, interessati ad allearsi con la nuova formazione: il coordinatore regionale Remigio Ceroni, il vice presidente e dell'Assemblea legislativa Giacomo Bugaro, il capogruppo Umberto Trenta e il consigliere regionale Graziella Ciriaci. Sarà questa la vera novità della politica marchigiana?
da montenovonostro |