Alla nuova Lettera aperta ai Parlamentari marchigiani sul raddoppio delle pene per i furti in casa, inviata ieri da "montenovonostro", risponde oggi l'onorevole PD Emanuele Lodolini di Ancona. "Ringrazio per l'utile documentazione che ci inviate ogni volta. Tuttavia, considerata la delicatezza del tema, non ho mai creduto nè continuo a credere che la questione possa essere affrontata con un'interrogazione parlamentare utili a piantare una bandiera o alla visibilità dell'interpellante ma, considerati i lunghi tempi nell'ottenere risposte a tali atti di sindacato ispettivo, poco utili per affrontare e risolvere il problema in tempi certi. Come saprete, sui temi della sicurezza e della legalità nella nostra provincia, ho aperto un canale diretto, sin dall'inizio di questa XVII legislatura, con il Viminale nella persona del Sottosegretario Giampiero Bocci con il quale costante è il rapporto. Il ministero dell'Interno, credo, ha il dovere di accendere un riflettore sul territorio provinciale e per questo lavoro. Con Bocci diverse le iniziative già promosse sul territorio, altre in cantiere. Diversi gli incontri con alcuni amministratori del territorio. Nel dialogo con il Governo da sempre chiedo di valutare modifiche legislative che inaspriscano le pene e consentano di trattenere in regime di detenzione i colpevoli di questi reati finchè non si arriva a sentenza o quanto mano possano attendere il giudizio in libertà solo se nel frattempo viene restituito o risarcito il maltolto. Non è la prima e non sarà certo l'unica delle azioni che porteremo avanti sul fronte della sicurezza, argomento troppo spesso lasciato in disparte. Farò avere, personalmente, la documentazione che mi avete fatto avere al Sottosegretario Bocci. Con cordialità, confermando la disponibilità a collaborare su questi temi così importanti per l'intera comunità, porgo i miei saluti  E. Lodolini". Ringraziamo l'onorevole PD Emanuele Lodolini per l'articolata risposta e rimaniamo in attesa degli sviluppi.

da montenovonostro