Ostra Vetere: La lingua sarda che dobbiamo difendere? |
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Martedì 17 Marzo 2015 17:08 |
Leggiamo oggi un interessante intervento dell’europarlamentare PD Renato Soru, già presidente della Regione Sardegna, a proposito di un argomento che sta particolarmente a cuore anche a “montenovonostro”: la difesa del dialetto locale (http://www.restoalsud.it/2015/03/la-lingua-sarda-che-dobbiamo-difendere-video/). Siamo perfettamente d’accordo con l’onorevole PD Soru che difende ora la “lingua” della sua Regione, suddivisa in tanti “dialetti”. Nel caso che interessa “montenovonostro” la
“lingua” è l’italiano e il “dialetto” è uno dei tantissimi “dialetti” marchigiani: il montenovese. Ma il discorso della tutela e della promozione della “lingua” sarda e del “dialetto” montenovese è il medesimo. Il “distinguo” culturale, semmai, è su un altro versante: quello politico, sul ruolo del partito di Soru che promuove la sua lingua sarda e il suo dialetto campidanese, mentre “montenovonostro” promuove il montenovese come espressione di identità popolare che deve lottare per la libertà di parola contro il medesimo suo partito che da noi, invece, preferisce infarcire i suoi comunicati e quelli della sua maggioranza amministrativa di “inglesismi” che distruggono sia la lingua ufficiale italiana, che la lingua popolare dialettale. Evidentemente il suo partito è una partito multiforme, addirittura dalle “molte teste”, una diversa dall’altra. E “montenovonostro” preferisce la “testa” di Soru a quella dei suoi compagni qui dislocati. Anche per questo motivo difende strenuamente il dialetto montenovese come “lingua della libertà” locale. "Capito mi hai?".
da montenovonostro |