Ostra Vetere: Inferriate contro i ladri e “inferriate” contro la ludopatia |
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Mercoledì 18 Marzo 2015 17:10 |
“montenovonostro” risponde al lettore che ieri dissentiva dall’iniziativa del “Manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo” perché, difendendo il principio del libero arbitrio, diceva che “Nessuna legge , nessuno Stato , nessun Comune , ha diritto di ignorare questo dono che ci è stato dato quando siamo venuti al mondo e che deve restare fermo e intoccabile anche nella possibilità di potere operare scelte sbagliate” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/26249-ostra-vetere-una-coscienza-critica-contro-lo-stato-
biscazziere). Gli replica oggi “montenovonostro”. Prendiamo atto. E non siano avviamente d'accordo. Certo non per le cose che dici, tutte vere. C'è però un però. L'autodeterminazione è roba per gente sana. Ma sono "sani" i ladri che sono venuti a rubarci in casa, approfittando del fatto che non c'eravamo messi le inferriate alle finestre? E sono "sani" quei decreti governativi che sottraggono alla autodeterminazione dei Comuni di negare l'apertura di nuove sale bingo e slotmachine che, approfittando del fatto che non c'eravamo messi le "inferriate" alla degenerazione ludopatica, vanno a rubare nelle tasche dei poveri inetti un flusso milardario che finisce spesso nelle mani della malavita? A entrambe le domande rispondiamo no, pure essendo d'accordo con tutte le altre tue considerazioni. Diciamo no, consapevolmente no, per lo stesso principio che ci ha spinto a dire no ai ladri e si ai carabinieri che li hanno fermati. Facciamo pari la ludopatia alla cleptomania. E non crediamo di sbagliare, almeno sul piano della opportunità sociale. E' però vero che è lo Stato e non i Comuni che deve impedire il gioco d'azzardo in tutte le sue forme. Per questo approviamo l'iniziativa di quei Comuni che stanno dicendo no allo Stato biscazziere.
da montenovonostro |