Prendiamo spunto dalla comunicazione che giunge attraverso il profilo facebook di Lorella Campolucci per esprimerle la nostra solidarietà di fronte a uno “scherzo” di pessimo gusto, che poi tanto “scherzo” non è. Scrive Lorella Campolucci: “Ringrazio molto le colleghe che ieri mi hanno comunicato via sms che sulla mia bacheca era stato pubblicato, a mia insaputa, un video del tutto inopportuno. Mi sono accorta che qualcuno si sta "divertendo" a pubblicare video e foto indecenti e che anche altre persone, senza accorgersene, si sono ritrovate sulle loro bacheche questi materiali. Per favore, se vi fosse arrivato qualcosa del genere da parte mia, cancellatelo. Ho fatto una segnalazione al centro di assistenza, spero che prendano provvedimenti”. Non sappiamo esattamente di cosa si tratti, ma immaginiamo. E concordiamo con Lorella Campolucci e con tutti gli altri colpiti da una iniziativa che non è uno “scherzo”, ma una delinquenza. Non si può esporre nessuno a simili insulti offensivi. Che accadono perché ci sono, da una parte, dei cretini irresponsabili che non si rendono conto nemmeno di quello che stanno combinando. E contro i quali invochiamo i provvedimenti che meritano. Ma dall’altra c'è anche una evidente “falla” nel sistema di comunicazione di facebook, che consente simili “invasioni” della riservatezza cui tutti hanno diritto. La vicenda lamentata da Lorella Campolucci non è la prima e, purtroppo, temiamo non sarà l’ultima. E allora occorre una riflessione seria del legislatore su un fenomeno dilagante, che provoca danni d’immagine e spiacevoli conseguenze. E poiché è successo qualche settimana fa anche ad un parlamentare, speriamo che si faccia interprete della situazione di disagio e promuova tutte quelle iniziative legislative capaci di arginare un fenomeno che ha carattere antisociale. Lorella, hai tutta la nostra solidarietà.

da montenovonostro