Marche: Seh! Lo hanno coccolato per anni e adesso per paga gli danno un calcio per levargli la sedia |
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Mercoledì 22 Aprile 2015 16:18 |
Incredibile. Lo hanno coccolato per anni e adesso per la paga gli danno un calcio di dietro. Bel ringraziamento. Gli sono stati vicini finchè faceva comodo e ora vogliono farlo fuori perché pensano di non averne più bisogno. La gratitudine, si sa, è un sentimento umano non molto praticato negli ambienti politici, ma così ci pare troppo. Stiamo parlando delle vicende regionali marchigiane: il PD, con la scusa del limite dei due mandati, vuol mandare a casa il Presidente Spacca, sebbene lo abbiamo elogiato quasi ossessivamente per lunghi anni. Ma adesso i PD sono saltati sul carro del vincitore Renzi e pensano che lo scorso 41% ottenuto alle elezioni europee possa riversarsi anche nelle Marche e poter far fuori impunemente Spacca, soffiandogli il posto sulla più alta poltrona regionale. La gratitudine non è di casa fra i PD. A “montenovonostro” questa operazione non piace. Non tanto per la scorrettezza che il PD fa verso Spacca (dal PD c’è poco da sperare in termini di correttezza politica), quanto per la strumentalità delle motivazioni: il limite dei due mandati. Ecco, su questo punto “montenovonostro” non è d’accordo. Sono state fatte riforme elettorali sbagliate, in questi ultimi
anni, che sono alla base della attuali difficoltà politiche e istituzionali. Un Parlamento non elogiabile ha stravolto le istituzioni sottordinate, modificando radicalmente la struttura degli enti locali: sono stati ridotti il numero dei consiglieri e degli assessori (e fin qui poco male), si è dato più potere a sindaci e presidenti (e qui già c’è da mettersi in allerta), sono stati ridotti i controlli e aboliti i Comitati di Controllo (e questo preoccupa molto come la cronaca scandalistica dimostra) e infine si prospetta una riforma che, dopo aver trasformato anticostituzionalmente le Provincia non più elettive (e l’abbiamo detto e ridetto che è sbagliato), ora abolisce il Senato elettivo sostituendolo con consiglieri regionali nominati dai partiti (e qui protestiamo fortemente). In cambio dell’evidente accumulo di funzioni e poteri in capo al vertice delle istituzioni senza compensazioni di controllo democratico, si vorrebbe introdurre il “pannicello caldo” del limite dei mandati, dopo due tutti a casa. “montenovonostro” non è d’accordo. A giudicare un politico che fa il lazzarone deve pensarci la Giustizia, ma a giudicare un politico che fa politica deve pensarci il popolo e non i limiti di legge. Il popolo aveva uno strumento potentissimo: il voto. E lo negava ai politici incapaci, ma poteva confermarlo a quelli che si erano dimostrati attenti e capaci. Poteva farlo con il voto e con le preferenze. Invece hanno abolito le preferenze con la scusa che erano fonte di clientela, mentre togliendole hanno solo sminuito la possibilità di scelta democratica al popolo, riservando le scelte ai partiti e non agli elettori. Non siamo d’accordo e l’abbiamo detto e ripetuto. Pensiamo infatti che devono essere aboliti i limiti di mandato e ripristinati gli organi di controllo. Solo così diminuiranno i tanti e troppi casi di politici corrotti. I limiti di mandato, dopo aver aumentato i poteri senza controlli, non hanno prodotto alcuna riduzione del malaffare nella politica. Peraltro il limite del mandato a Spacca è solo una forzatura: la legge regionale vigente stabilisce un limite a tre e non a due mandati, quindi Spacca per legge può legittimamente ricandidarsi. Infatti si candida con Marche 2020da più partiti. E allora, se ha fatto tanto bene come il PD ha sostenuto per tanti anni, perché adesso il PD vuol cambiarlo? “montenovonostro” l’ha detto: non siamo né di destra e né di sinistra. Quindi non ci importa tanto per Spacca e per il PD, quanto per il principio. Siamo contro il limite di mandato per gli amministratori che hanno fatto bene. Sarà poi il popolo con il voto a cacciare i politici che fanno male, non le arguzie di astuti politicanti che approfittano di tutte le scuse per togliere la poltrona di sotto a chi c’è sopra, solo per potercisi sedere subito dopo loro. E pur di raggiungere lo scopo che tanto bramano, i PD non esitano neppure a chiedere le sue dimissioni e addirittura a presentare una mozione di “sfiducia”. Ma perché, se era tanto bravo, come dicevate ossessivamente? Addirittura troppo furbi sono lorsignori. Nel frattempo Spacca ha detto: “E’ il Pd che ha tradito, offeso e continua ad offendere i cittadini anche in queste ore”, ha detto Spacca. “I suoi attuali dirigenti sono i veri traditori degli elettori, dopo aver abbandonato e sancito la fine di un serio progetto di buongoverno per le Marche. Continueremo l’azione di governo. Con ostinata ossessione, e ben quattro pronunciamenti formali negativi, da oltre un anno i dirigenti del PD si oppongono al proseguimento di un’esperienza di collaborazione della sinistra con il mondo moderato e dei ceti medi produttivi durata da oltre un decennio, tradendo l’ambizione di unire la cultura popolare e cattolica con quella progressista”. Al popolo marchigiano la sentenza elettorale.
da montenovonostro |