Ostra Vetere: Nòzze còi fùnghi o còi fìchi |
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Giovedì 23 Aprile 2015 20:36 |
Brutta cosa, la crisi economica. E ci fa vedere cose brutte. Che vergogna! L’esposizione economica più importante al mondo che sta per aprire i battenti a Milano il prossimo primo maggio, con i padiglioni in forte ritardo sui tempi di consegna, tanto che si dovrà rinunciare ai collaudi per accontentarsi delle sole autocertificazioni, sta procurando anche un’altra grana. Gli organizzatori hanno divulgato il bando per assumere tanti giovani a servizio del grandioso evento. Poi hanno fatto sapere che i giovani non ne vogliono sapere di lavorare e in
tanti nemmeno si presentano alle selezioni. La realtà è ben diversa. L’offerta è quella di un incarico semestrale per laureati che verranno retribuiti con la stratosferica remunerazione di soli 500 euro netti al mese, senza contributi e senza alcuna prospettiva occupazionale per il futuro. Prendere o lasciare. Chi pensate che possa accettare un simile compenso fra quelli che provengono dal resto d’Italia, costretti a prendere il treno o casa in affitto a Milano? Con quel che costa? E infatti in tanti rinunciano alla selezione. Ma invece di gridare allo scandalo sulla scandalosità dell’offerta, tutti tacciono: sindacati, partiti, giornali. Addirittura qualcuno ironizza sui “bamboccioni schizzinosi che non vogliono lavorare”. Scusate eh! Ma questa operazione non assomiglia tanto a prestazioni da sfruttamento schiavista? O a quelle che gestisce il “caporalato” nelle piantagioni di pomodori al sud? Non c’è nessuno che dica ai responsabili dell’Expo che questa è una vergogna? Beh! Allora glielo diciamo noi: c’è all’ Expo chi vuole fare “le nòzze còi fùnghi o còi fìchi” alle spalle della disperazione giovanile. Nessuno ha mai fatto il pranzo di nozze solo coi funghi del bosco. E pensare che l’Expo è dedicato proprio all’alimentazione per nutrire il pianeta. Ma i giovani no. Niente pranzi ai giovani, nemmeno coi funghi o coi fichi, anche se i fichi li hanno messi pure sul manifesto, molto ma molto in basso. Dei funghi nemmeno l'ombra.
da montenovonostro |