Ostra Vetere: 100 di questi giorni |
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Sabato 25 Aprile 2015 23:00 |
Cento! Con la fine di questa settimana siamo arrivati a cento! Giorno dopo giorno e settimana dopo settimana, “montenovonostro” non ha mai mancato si far giungere a tutti i nostri lettori il suo commento, il suo giudizio sulle vicende amministrative e politiche rilevanti per la vita sociale della nostra comunità paesana. Non è poca cosa. Cento settimane sono un numero grande, sono settecento giorni che attraverso le pagine di “montenovonostro” è stato possibile seguire le vicende locali, zonali, provinciali, regionali e nazionali. Abbiamo fatto di tutto per offrire un servizio gradito ai compaesani. Certo, un po’ meno alla politica, ai politici e agli amministratori, che purtroppo non sentono
ancora il distacco che nutre l’opinione pubblica non solo verso i lestofanti, non solo verso i presuntuosi, ma anche verso gli incapaci, o soltanto verso coloro che, sbagliando in buona fede, non fanno quel che i compaesani si attendono di giusto e di buono. Abbiamo criticato, è vero, e a volte abbiamo criticato anche duramente, quando ce n’era bisogno. Ma non l’abbiamo mai fatto con acrimonia, tantomeno con insulti, guardandoci bene dagli inganni e dai giudizi affrettati. Non abbiamo mai provato piacere a fare le critiche, ma le abbiamo fatte come dovere. Nell’intima convinzione che la critica è il sale della democrazia e lo strumento di crescita per tutti. Si, di crescita anche per chi viene criticato. Perché senza critica quelli che detengono il potere possono cadere nell’errore di essere perfetti, superuomini. E i superuomini potenti commettono talvolta errori sempre più grossi e dannosi. Davvero, ci dispiace criticare, ma lo facciamo per il grande amore che ci lega al paese, a questo paese che è il più bello del mondo e che merita di più, sempre di più. Ogni volta che critichiamo qualcosa, ci piange il cuore: vuol dire che il paese non ha avuto quello che merita, che gli è stato fatto un torto. E un paese che riceve torti non può essere un paese felice, come invece noi vorremmo che fosse. Non ce ne vorranno, coloro che pure abbiamo dovuto criticare. Lo abbiamo fatto anche nel loro interesse. Perché se anche portassero colpe, grazie alla critica potranno riflettere di più e meglio sulle scelte che stanno facendo. Certo, non siamo stati ascoltati. Forse non siamo riusciti a farci comprendere da loro. Faremo di tutto e di meglio nelle prossime 100 settimane, a Dio piacendo, nell’esclusivo interesse di Montenovo nostro e dei nostri compaesani. Vorremmo raggiungere anche altri compaesani che non sono iscritti nella nostra lista degli indirizzi. E per questo vi chiediamo un aiuto: chiedete ai vostri parenti e amici i loro indirizzi di posta elettronica e che ce li comunichino, in modo da poterli aggiungere alla nostra lista. Promettiamo fin da ora di cancellarli immediatamente a richiesta, non appena ce lo faranno sapere. Solo così potremo raggiungere altri compaesani. In fin dei conti non siamo invasivi: inviamo una sola comunicazione alla settimana, la domenica sera, per non importunare troppo, e non è nemmeno detto che riusciremo a farlo sempre, come in queste prime cento settimane. E’ bello sapere che cosa succede a Montenovo e noi vorremmo farlo sapere a tutti ciò che scriviamo: agli amici e anche a quelli che amici non sono. Non importa, lo diventeranno in futuro. Potremo così festeggiare insieme altre 100 settimane a servizio di Montenovo. Del nostro Montenovo. Grazie a tutti.
da montenovonostro |