La dignità di un paese passa anche attraverso piccole cose. Talvolta basta un niente per demolire un grande lavoro di costruzione di una valutazione positiva di un luogo. Ecco perché alcune amministrazioni comunali più sensibili al fascino della bellezza (non è il tuo caso, Memè) pensano di dedicate ogni cura a dare una immagine dignitosa della propria comunità, dedicando attenzione anche ai particolari. E fanno di tutto perché i cittadini prima, e i visitatori poi, trovino piacevole un luogo ordinato e attraente. Una località abbandonata all’incuria non costruisce certo una bella immagine di un luogo. E’ un po’ come l’uomo: quello ordinato e curato (rasato e ben vestito) offre di sé una immagine più gradevole di un “penciòne sùcido e spettenàdo”. Un paese lindo e ordinato è ben più piacevole di un paese sporco e malcurato. Tutto dipende da “chi comànda”. Ma che immagine vuoi che dia, Memè, il paesello nostro, se giù all’ingresso, dalla rotatoria sulla provinciale con la Lènza, si vede il muraglione delle case popolari con lo zoccolo vistosamente coperto di erbacce? Sono lì da ormai qualche settimana, ma la tua amministrazione comunale, Memè, non ha ancora ritenuto opportuno “rasà' que la barbàccia”. Su, Memè, fai qualcosa. Non è dignitoso il paese così. Siamo costretti noi a dirtelo, quando avresti dovuto pensarci da te. E adesso non farci rispondere, piccato, da quel pennivendolo scribacchino insuperbito che si impunta quando siamo costretti a segnalare qualcosa e scrive i comunicati dell'amministrazione che dopo ti fa firmare con la figura che ti fa fare di conseguenza. La nostra non è critica preconcetta contro di te. E’ amore per il nostro paese, perchè non merita Montenovo di essere amministrato così, Memè.

da montenovonostro