Ci scrive una nostra lettrice a proposito della interminabile vicenda dei due marò che non sembra avere mai fine: "Sul caso Maro' non si capisce come l'Italia possa ancora lasciare i due poveri soldati a fronteggiare la giustizia indiana. Noi che abbiamo seguito il caso sui giornali , non conosciamo la vicenda nei particolari ma , lo stesso , siamo sorpresi di sapere i due Maro', in questa incresciosa situazione. Della questione se ne deve far carico l'Italia e mai i due militari come ha ribadito in passato montenovonostro . Si paghi una forte cauzione per lasciare che i militari rientrino i. Italia ...se cio' e' consentito. Sara' il ns. Paese a proseguire il discorso e a chiarire le ns ragioni. Possibile , che nessun politico intelligente e capace vi legga? Berlusconi? Lui, sono certa , saprebbe cosa fare.. Una lettrice".Ha ragione la nostra lettrice: se proprio un processo si deve fare, vengano spediti in India i responsabili politici e militari italiani che hanno spedito laggiù due soldati con l'ordine di fare quello che hanno fatto, se è vero che l'hanno fatto. Ministri e generali dovrebbero rispondere dell'azione militare ordinata a sottoposti, non certo i soldati che hanno dovuto eseguire ordini.

da montenovonostro