Ostra Vetere: Senza fare figuracce perfino in Inghilterra |
|
|
|
Lunedì 20 Luglio 2015 22:34 |
Oggi un paio di notizie provenienti dal mondo di sinistra balzano agli onori della cronaca. La prima è una dura requisitoria del quotidiano inglese Telegraph contro l’Alto Commissario Europeo per la Politica Estera e di Sicurezza Comune dell’Unione Europea, la PD Federica Mogherini, già Ministra degli Esteri italiana. Il Telegraph denuncia gli sprechi del servizio europeo guidato dalla Mogherini per banchetti e feste diplomatiche (le ben note “magnate” in
stile PD nostrano e internazionale): il servizio diplomatico dell’Unione ha ordinato piatti di porcellana in stile imperiale, bicchieri di cristallo, posate d’argento per ospitare fino a 3.360 persone nella sede di Bruxelles e per organizzare banchetti e feste nelle 140 rappresentanze all’estero. Nell’ordine candelabri, ceramiche dorate cinesi con incisa la bandiera europea, migliaia di bicchieri per whisky, brandy, champagne di altissima qualità, insalatiere, vassoi d’argento e altro ancora. Secondo il giornale i tre milioni di euro spesi è circa dieci volte il costo di un analogo ordine effettuato ad aprile dalla Casa Bianca. Federica Mogherini, “ex giovane comunista diventata ministro degli Esteri italiano”, scrive il Telegraph, “ha uno staff di 3.400 persone e un budget di 793 milioni di euro, con sedi persino alle Seychelles, in Australia, Canada e Kazakhstan”. Ma quanto ci costa ‘sto Kazakhstan? La seconda notizia viene dalle Marche ed è una dura reprimenda dell’organizzazione degli artigiani di sinistra CNA Marche, il cui Centro Studi, prendendo in esame le tasse pagate a Stato, Regioni ed Enti locali, Irpef, contributi previdenziali, Irap, Imu, Tari e Tasi da un’impresa artigiana manifatturiera, dice che il peso fiscale che grava sulle imprese artigiane nel 2015 supera in media il 60 per cento. In pratica quasi due terzi del reddito se ne va in tasse. “Dalla nostra indagine - sostengono i responsabili di CNA Marche - risulta evidente che non si fa ripartire l’economia e non si rilanciano i consumi se non si riduce la pressione fiscale. Occorre abbassare le tasse sulle imprese individuali e sul lavoro autonomo, utilizzando le risorse provenienti dai tagli alla spesa pubblica e dalla lotta all’evasione. Inoltre va ridotto il peso dell’Imu sugli immobili strumentali, rendendola deducibile dal reddito d’impresa e dall’Irap. Infine chiediamo ai Comuni di far pagare la Tari commisurata alla quantità ed alla qualità dei rifiuti prodotti”. Cioè tutto quello che sta già dicendo “montenovonostro” da un paio d’anni, anche senza avere a disposizione alcun pomposo “Centro Studi”. Conclusione: ma questi sinistri, non potrebbero mettersi d’accordo tra di loro per bloccare i tanti e troppi sprechi e diminuire davvero le tasse insopportabili, invece che girare intorno al piro e fare sermoni a tutti? Risparmierebbero fiato loro e rosume di fegato noi, senza fare figuracce perfino in Inghilterra.
da montenovonostro |