Ma quante belle notizie, Madama Dorè, ce ne risparmiasse una! E’ davvero un turbinio di notizie, quelle di questi giorni, sull’inarrestabile flusso di immigrati che giungono in Italia e che, per disposizione governativa, vengono ora sparpagliati in tutto il Paese, suscitando apprensioni e sconcerto. La prima notizia ce la fornisce il sito ufficiale del Comune di Ostra
Vetere, che ha immediatamente divulgato, fin dallo scorso 22 luglio 2015, il bando della Prefettura di Ancona, che dice così: “Si porta a conoscenza che la Prefettura di Ancona - Ufficio Territoriale del Governo, ha pubblicato un Avviso di gara per l'affidamento del servizio di prima accoglienza di cittadini extracomunitari richiedenti protezione internazionale. Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione, corredata della documentazione richiesta, è fissato per il giorno 21 Agosto 2015. In allegato si riporta l'estratto dell'Avviso di gara”, che informa come il servizio in appalto avrà la durata presunta dal 15 settembre al 31 dicembre di quest’anno e la base di gara è fissata a € 34,00, IVA inclusa, al giorno per ogni immigrato che verrà accolto da chiunque vorrà farlo, Comune compreso. “Vènghini, Signòri, vènghino”, sembra significare l’avviso del Comune nostro. E allora è il caso di andare un po’ a vedere che cosa sta succedendo in quei luoghi in cui simile accoglienza è già operativa. La seconda notizia, infatti, è che a Este (Padova) i migranti hanno buttato il cibo loro offerto perché non di loro gradimento, le case che li ospitano sono troppo calde e la struttura è troppo piena. E allora hanno occupato le strade per protesta, mandando in tilt il traffico attorno a Este (Padova), Comune che era considerata un modello per l’ospitalità dei migranti e il cui sindaco Giancarlo Piva (tra l’altro del PD come il nostro) ora sbotta: “E’ inaccettabile, noi li ospitiamo e loro ci ringraziano così. Chiederò la loro espulsione”. La terza notizia viene da Botticino (Brescia) dove un gruppo di venditori ambulanti, tutti di origine africana, hanno fatto irruzione, venerdì 24 luglio, alla festa provinciale del Pd per l’ambiente. I “vu’ cumprà” sono stati lasciati alla porta dai democratici organizzatori: per i senegalesi è vietato l’ingresso alle bancarelle. Dice l’organizzatore PD Mario Rossi: “si aprono questioni tra ambulanti africani e italiani per licenze e permessi, problemi di pagamento e la pulizia è a carico nostro”. Quindi sporcano e allora vengono democraticamente espulsi i migranti. La quarta notizia viene da Eraclea (Venezia): i profughi protestano contro il cibo e lo buttano in strada perché il residence che li ospita, dicono, è sporco, lo spazio è poco e il cibo è scadente: per questo i profughi accolti, a spese dello Stato, hanno inscenato una bizzarra protesta, buttando in strada il cibo offerto dal Comune e pagato con i soldi dei contribuenti. All’ora di cena i dipendenti della cooperativa Solaris hanno portato nel residence “Mimose” i vassoi con il pasto e poco dopo quei vassoi erano per strada con i profughi seduti per protesta in cerchio davanti a quel cibo. Conclusione: Memè, un consiglio. Hai fatto controllare che all’ex RSA sia tutto a posto, non manchi niente, siano stati rifatti i letti a puntino e la cucina funzioni davvero? Non vorremmo che gli eventuali ospiti si trovassero male. Facci istallare subito anche i condizionatori per l’estate e i termosifoni per l’inverno in modo che Lorsignori non protestino come altrove. Mica vorrai far buttare piatti e stoviglie per protesta sul Girone? Noi al Girone ci teniamo. Tu un po’ meno, è vero: lasci che crolli le ringhiere, fai sbiadire le strisce pedonali, non ti importa se riapre o no la RSA, e così via. Noi invece ci teniamo proprio al Girone. Su, dàtti da fare: con i 300mila euro che ti sono avanzati l’anno scorso (e che sono ben più dei 240mila che servivano per riparare la RSA), sai quanti servizi nuovi potevi fare per l’accoglienza ai migranti? Con quei soldi non ci hai attappato nemmeno le buche, risparmiandoli. Adesso sappiamo perché. Su, fai per bene l’accoglienza. E così potrai dire giulivo al massimo: “Vènghini, Signòri, vènghino”.
da montenovonostro |