Stàcce attènto, Memè mìa, che le bùghe tròppe è. Ci sono giunte molte segnalazioni sulle tante buche pericolose che funestano la libera circolazione dei veicoli e dei pedoni a Montenovo, sia in paese, quanto in campagna. Sono davvero troppe ed è ormai più che evidente che l’amministrazione comunale non è in grado di provvedere alla normale manutenzione delle strade. E’ vero che, finchè ci saranno strade e macchine che ci passano sopra, le conseguenze saranno per forza le buche. Fin qui è normale. Ma, dopo questa constatazione, bisogna subito (o almeno il prima possibile) ripararle, e a questo deve provvedere sollecitamente l’amministrazione comunale e chi la guida. Quando chi la guida non fa il proprio dovere, alta sale la protesta e il chiacchiericcio. E’ ben vero, però, che le chiacchiere non hanno mai fatto farina, mentre le buche costituiscono un pericolo vero e proprio. E i pericoli devono essere rimossi sollecitamente, altrimenti chi non provvede non solo è un pessimo amministratore, ma porta anche la responsabilità delle sue omissioni. Allora, Memè, vuoi far attappare le buche? Che non sono solo un pericolo per noi che ci passiamo sopra, perché possono diventare un pericolo anche per te. Sai, infatti, che cosa sta succedendo in questi giorni al tuo collega sindaco di Roma, anche lui del tuo stesso partito, quell’Ignaro Marino che proprio non se ne vuole andare dal Campidoglio? Dopo la denuncia presentata dal Codacons qualche settimana fa sulle buche nelle strade di Roma, la Procura delle Repubblica ha aperto un’inchiesta ed ha disposto accertamenti tecnici sull’asfalto utilizzato per la manutenzione delle strade di Roma. L’inchiesta è ancora senza indagati, ma l’ipotesi di reato è definita: omissione di atti d’ufficio e omesso collocamento di segnali e ripari. Hai capìdo, Memè? Toccherà ànche a te? Denuncerànne ànche a te, Memè?

da montenovonostro