Davvero, non avremmo mai immaginato che il problema da noi sollevato a giugno sui danni provocati dai cinghiali avesse gli sviluppi che sta avendo. Avevamo pubblicato l’appello di una nostra lettrice per i danni provocati all’agricoltura e invece, settimana dopo settimana, il problema che sembrava limitato al solo risarcimento dei danni sta ingigantendo. Ora è la vota di altre due drammatiche notizie: ieri mattina, erano circa le 6 del 19 agosto, nei pressi del quartiere Cansatessa de L’Aquila lungo la statale 80 una Smart ha impattato un cinghiale e il conducente alla guida, Cristian Carosi, è morto sul colpo, lasciando un figlio di appena due anni. Oggi un altro incidente in Toscana. Domenico Fedele, di 39 anni, è morto la scorsa notte nello scontro tra la sua auto e un cinghiale che gli ha improvvisamente tagliato la strada. L’incidente è avvenuto sulla strada provinciale di Castellina Marittima, al confine tra le province di Pisa e Livorno, mentre l’uomo stava tornando a casa. La Ford Fiesta di Fedele ha urtato violentemente l’animale – un esemplare di oltre 100 chili – che aveva invaso la carreggiata e per il conducente non c’è stato nulla da fare. Ma stavolta è morto anche il cinghiale. Sono ormai troppi i fatti tragici di questi giorni e davvero è necessario un intervento risolutivo da parte delle autorità. Nel nostro caso sono la Regione e i consiglieri regionali a dover intervenire, come abbiamo loro chiesto con una nostra precisa richiesta scritta. Speriamo facciano presto qualcosa. Basta, per carità, con i cinghiali.

da montenovonostro